BOLOGNA – “Ugole perfette ma senza mascherina“, così il Corriere delle Alpi racconta la vicenda degli alpini valsassinesi, in treno ieri, venerdì, verso l’adunata di Rimini. Diverse penne nere insieme ad alcuni simpatizzanti stavano rallegrando il Frecciarossa Torino-Lecce con alcuni canti moderni ma disturbando allo stesso tempo gli altri passeggeri che si sono visti costretti a chiamare la Polizia.
Gli agenti sono intervenuti e, sebbene i cori continuassero sin da Torino, hanno pizzicato senza mascherina quattro valsassinesi, saliti a Bologna per l’ultimo tratto del loro viaggio. I ‘nostri’ erano impegnati a cantare la celebre Maledetta primavera: immediato il richiamo ad indossare il presidio sanitario che sui mezzi pubblici è ancora obbligatorio “altrimenti sono 400 euro di multa”.