CASARGO – Va verso la fine della sua vita il faggio del Piancone, albero con più di 300 anni alle spalle. Con una circonferenza di una decina di metri e una chioma dal diametro di più di 30 metri, l’albero è inserito nell’elenco dei “monumentali” dove è catalogato tra i più anziani del Bel Paese.
E anche lui, come ogni forma vivente, risente degli acciacchi dell’età. Le analisi hanno infatti stabilito che il “Fo’o do’l Piancon” sta spegnendosi, tuttavia l’intenzione dell’amministrazione di Casargo è di curarlo e trovare una terapia. Ad occuparsene un pool di esperti: ieri l’agronomo Marco Giorgetti ha effettuato una Tac e, in attesa del responso definitivo, è già chiaro che il faggio stia terminando il suo ciclo naturale.
Ad accompagnare il “medico degli alberi” i carabinieri forestali, la presidente della Pro Loco Maria Calcagni, la consigliere Marta Bellati e il gestore del Rifugio Ombrega.
Un processo comunque tutt’altro che immediato, i ritmi restano quelli che hanno accompagnato la pianta nella sua crescita, dunque ci vorranno anni prima che cessi di sorvegliare le pendici del Pizzo D’Alben, in Val Marcia.
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