BARZIO – Sottoscritta la Convenzione tra Regione Lombardia e il Comune di Barzio per l’impianto di innevamento dell’anello dello sci di fondo ai Piani di Bobbio.
Il Pirellone finanzierà con un milione di euro l’intervento che complessivamente prevede una spesa complessiva di 1.065.ooo euro; i lavori sono calendarizzati nella prossima estate con termine entro novembre 2023. Il progetto ricade negli “Interventi per le infrastrutture sportive al fine di incrementare l’attività turistica del paese in relazione allo svolgimento dei giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026“.
L’impianto in progetto sulla pista Rododendri prevede l’allacciamento delle tubazioni e dei cavi nei pressi del centro fondo sulla linea idraulica denominata “Chiesetta” e nei pressi dello Skiweg “Piani di Bobbio – Valtorta” sulla linea idraulica denominata “Lunga”. In questi punti – si legge nella Convenzione – sono già presenti adeguate tubazioni e linee che consentiranno di evitare ulteriori scavi fuori dal tracciato interessato dalla pista; si considera di realizzare linee totalmente interrate composte da tubazioni in ghisa sferoidale, tubazioni in polietilene e cavi elettrici in alluminio e soprattutto punti di presa elettroidraulica in pozzetti in cls prefabbricato totalmente interrati.
Dove verranno posate le tubazioni ed i cavi di linea per l’innevamento artificiale, il riporto di terra sarà realizzato coprendo con materiale fine sul fondo a formare un bauletto di protezione delle tubazioni stesse; al di sopra verrà posizionato il materiale grossolano di scavo fino allo strato superficiale; quest’ultimo sarà costituito da terra di coltivo precedentemente accantonata, posizionata su tutta la superficie della pista poiché la linea elettroidraulica sarà posizionata esattamente sulla pista da sci. Per un inerbimento globale eseguito su tutta la superficie interessata dai lavori. I generatori di neve utilizzabili su questo tipo di linea possono essere sia ad alta che a bassa pressione.
Al fine di alimentare i 1.300,00 ml di nuove linee con i 13 punti di innevamento, di cui 8 nella parte prioritaria della pista, devono essere assolutamente potenziate altre due installazioni tecnologiche. La stazione di pompaggio a cui va aggiunta una pompa che aumenti la portata totale da inviare ai generatori di neve, in maniera tale da garantire la contemporaneità di innevamento con l’intera area sciistica di discesa; tale operazione risulta indispensabile se si vuole garantire il successo del presente progetto, poiché il numero di giornate, con temperature adeguate alla produzione di neve, è tale da dover far coincidere l’uso di tutti i generatori presenti sulle piste in maniera contemporanea. La cabina elettrica di trasformazione a cui va aggiunto un trasformatore per l’alimentazione della nuova pompa, del secondo compressore esistente, che dovrà funzionare non più in alternativa all’altro ma contemporaneamente e delle linee elettriche.
RedEco