BARZIO – L’amministrazione comunale di Barzio ha deciso di affidarsi ad un legale prima di affidare la gestione della seggiovia Nuova Ongania ai Piani di Bobbio.
Il progetto del nuovo impianto è stato votato dal Consiglio Comunale l’1 marzo e – così come altre procedure legate all’area dei Piani di Bobbio – ha richiamato diverse attenzioni: in primis quella di Wwf, Legambiente, Lipu e Federazione Pro Natura Lombardia, firmatari ad aprile di una diffida al Comune di Barzio nella quale si evidenziavano “una serie di irregolarità tra le quali anche la nuova concessione per l’esercizio dell’impianto a fune senza gara né evidenza pubblica, ma con affidamento diretto”.
L’8 giugno invece a muoversi da Roma è stata l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato la quale ha richiesto a Palazzo Manzoni “informazioni in merito alle modalità di affidamento del servizio di gestione della nuova seggiovia quadriposto ad ammorsamento fisso Ongania da realizzarsi su terreni di proprietà comunale gravati da uso civico”.
Ecco allora, per tutelarsi e per tutelare l’ente, la decisione del sindaco Giovanni Arrigoni Battaia e della segretaria Valentina De Amicis di incaricare un legale “in possesso delle capacità tecniche e della professionalità ed esperienza per una consulenza” così da rispondere nei termini dettati dall’Autorità Garante e successivamente procedere all’affidamento della seggiovia senza incorrere in errori o equivoci.
C.C.
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