CENTRO VALSASSINA – Sta facendo discutere la bocciatura del piano da 4 milioni per le nuove scuole medie del Centro Valle, presentato dai cinque Comuni di Introbio, Cortenova, Parlasco, Primaluna e Taceno ma non ammesso dalla Regione con una valutazione inferiore a 60/100.
Mentre il sindaco a capo del progetto (Adriano Airoldi di Introbio) risulta essere in ferie e altri primi cittadini si trincerano dietro a un diplomatico “no comment”, registriamo la prima opinione ufficiale di uno dei primi cittadini coinvolti – Mauro Artusi di Primaluna.
“Sono molto dispiaciuto – dichiara Artusi -. Ero convinto che sarebbe andato a buon fine e il risultato mi sorprende molto. Sarà opportuno valutare attentamente con il Comune di Introbio cosa non ha funzionato e ributtarsi su altri bandi. La scuola media di Introbio lo richiede assolutamente”.
Il mancato finanziamento attraverso il bando regionale Spazio alla scuola pone in effetti una questione gigantesca, con il plesso introbiese ‘Niccolò Tommaseo’ non più praticabile e la prospettiva di dover rivedere le classi di quell’istituto “spalmate”.
I ragazzi del Centro Valsassina potrebbe infatti essere smistati (in attesa di avere una scuola vera e propria) tra Villa Migliavacca – se gli ambienti del municipio introbiese saranno utilizzabili – e con ogni probabilità nuovamente in una sede messa a disposizione dalla Comunità Montana, così come a gennaio dello scorso anno – vedi nostro articolo di allora.
RedPol
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L’ESCLUSIVA DI IERI SU VALSASSINANEWS:
SCUOLE MEDIE DI CENTRO VALLE ‘BOCCIATE’: CHE SBERLA, SPECIE PER INTROBIO