BARZIO – Vietato a Barzio usare l’acqua dell’acquedotto pubblico per lavare cortili e piazzali, lavare veicoli a motori, innaffiare giardini e prati, riempire piscine, fontane e vasche da giardino. Firmata mercoledì 22 giugno dal vicesindaco Paolo Bianchi e subito in vigore l’ordinanza per il “rigoroso contenimento del consumo dell’acqua potabile”.
“Il maggior numero di presenze sul territorio nel periodo estivo – intervengono dal Municipio – causa inevitabilmente l’aumento di consumi e la necessità di preservare la risorsa presente è tale da richiedere l’adozione di un’ordinanza per limitare l’impiego dell’acqua potabile per usi diversi da quelli igienico/sanitari e domestici come richiesto dalla Soc. Lario Reti Holding S.P.A. gestore del Servizio Idrico Integrato per i Comuni della Provincia di Lecco”.
Ecco dunque l’invito alla cittadinanza “ad un razionale e corretto uso dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi” e la raccomandazione “di controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali perdite”.
Infine l’ordinanza: “A tutti gli utenti del pubblico acquedotto dalla data di pubblicazione della presente ordinanza e fino a revoca la limitazione dell’impiego dell’acqua potabile per usi diversi da quelli domestici evitando l’uso per: il lavaggio di aree-cortili e piazzali; il lavaggio domestico di veicoli a motore; l’innaffiamento di giardini e prati; il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino”.
Pubblicata all’Albo Pretorio e comunicata a Lario Reti Holding e alla Polizia Locale, l’informazione ai cittadini arriva dalla stampa e non da servizi interni del Municipio.
RedBar
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