Egregio Direttore, mi ha fatto molto piacere leggere su ValsassinaNews che l’Assessore comunale di Primaluna, Claudia Paroli – “Cortabbiese D.O.C.” – abbia preso pubblicamente posizione in favore del proseguimento della nuova Tangenziale fino oltre l’abitato del paese, in quanto condivide i timori e le stesse perplessità manifestate dal sottoscritto e da altri compaesani.
Da qualche telefonata che avevo ricevuto nei mesi scorsi già sapevo quale fosse il suo pensiero a tal proposito, anche se non avevo avuto occasione di parlarne direttamente con lei. Era mercoledì mattina ed ero proprio alla mia casa di Cortabbio e leggerlo da lì è stato ancora più rassicurante.
Ben comprendo che la condivisione con le esternazioni di “Baruffaldi” si sia limitata a questo, dando chiaramente ad intendere di non aver verosimilmente gradito altri passaggi della mia precedente missiva in cui, ad esempio, stigmatizzavo il rischio che tutti potremmo correre nei prossimi anni, cioè di dover:” transitare in quel “collo di bottiglia” prodotto e inventato dalla conclamata incapacità di risolvere integralmente le problematiche connesse alla costruenda Tangenziale di Primaluna”.
Piaccia o non piaccia le cose stanno proprio così e per quanto mi riguarda non me la sento di elogiare chi, a breve, si appresta ad appaltare un’opera incompleta, che stravolgerà la vita di chi risiede in questa piccola località di montagna e dei Valsassinesi in transito, solo perché non è stato in grado di finanziarla integralmente. Altri e non solo a Cortabbio la pensano esattamente come il sottoscritto.
Preciso inoltre che quando, anche in passato, mi sono rivolto agli “Enti maggiormente coinvolti” sono perfettamente informato del fatto che il proprietario della strada sia l’Amministrazione provinciale e che i maggiori finanziamenti arrivino da Regione Lombardia, grazie alle tasse pagate dei noi cittadini: questo sì è di dominio pubblico e pertanto dovrebbero essere soprattutto loro ad informare la cittadinanza sulle problematiche anche ambientali che caleranno su questo territorio, quando si aprirà la strada. Al Comune di Primaluna spetta invece di non accettare una cosa che già nasce male e non si sa quando e se verrà mai finita.
Credo che nessun amministratore comunale debba risentirsi se più di qualcuno fa presente che un’incompiuta così problematica non è davvero gradita a nessuno.
Da ultimo ma non per ultimo. Il momento giusto per farsi sentire e sollecitare gli Enti sovraccomunali perché finanzino integralmente la realizzazione della ormai nota Tangenziale che “sfocia” a Cortabbio, sia chiaro, è questo: quando arriveranno le ruspe sul piazzale della ex pesa pubblica sarà troppo tardi e chissà fino a quando si dovranno subire e sopportare disagi, oggi, facilmente prevedibili.
Se qualcuno in Comune a Primaluna ha peso contrattuale ed entrature politiche di rango è giunto il momento di sfoderarle e farle pesare. Questo farà la differenza!
Claudio Baruffaldi
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