PIANI DI BOBBIO (BARZIO) – Da tempo riceviamo segnalazioni “sconcertate” relative ai lavori in corso per il potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale ai Piani di Bobbio.
Accanto a quelli dei lettori, di questi giorni l’intervento di Luca Rota, scrittore, fotografo e blogger lecchese che ha intitolato un commento sulla propria pagina web “È ancora montagna, questa?“.
Eccone un estratto:
“Ora: si dirà che sono lavori “necessari”, “non prorogabili”, “indispensabili”, magari che così l’impianto “sarà più efficiente e sostenibile”, che poi “tutto tornerà come prima”… eccetera. Sarà, ma mi viene da chiedere: è ancora montagna, questa? È ancora Natura, è ancora ambiente naturale quello così pesantemente modificato, spianato, scavato, alterato nelle sue morfologie, riempito di tubi e di cavi e di altre amenità tecnologiche al solo scopo di venderlo meglio? Non vi pare lo stesso caso del tappeto pregiato che abbellisce il salotto di una casa ma sotto il quale è stata nascosta tutta la polvere così che non si dica che la casa è sporca e trasandata?
Da che l’uomo ha abitato le montagne le ha modificate per viverci meglio, e non esiste quasi alcun lembo di catena alpina che non presenti qualche intervento antropico. Ma a tutto c’è – ci deve essere un limite, in primis quello derivante dal più naturale buon senso”.
“Non saprei cosa dire… tra un mese l’erba ricrescerà e tutto sarà molto meglio” commenta Massimo Fossati amministratore delegato di ITB, la società che gestisce gli impianti di risalita e committente dell’intervento.
“Come molte persone hanno già suggerito, valutiamo le opere a lavori finiti. In pieno trambusto è impossibile avere la percezione di ciò che sarà alla fine, a meno di non essere professionisti del settore. È un’area dedicata allo sci dal 1920. Il bacino di accumulo idrico sarà necessario e indispensabile anche per il fabbisogno umano se il trend siccitoso continuerà con questo ritmo. La nostra cura e regimentazione delle acque permette di preservare tutto il territorio da frane e smottamenti”.
RedAmb
SOTTO: I LAVORI A FINE MAGGIO. IN COPERTINA LA SITUAZIONE DI OGGI
(immagini sopra tratte da lucarota.com)