STAGIONE ESTIVA: ATTENZIONE ALL’INCREMENTO DEL NUMERO DEGLI INCENDI



Tra le numerose conseguenze del clima caldo che caratterizza la stagione estiva c’è l’aumento del numero di incendi: ogni anno in questo periodo dell’anno i giornali e i tg ci ricordano ogni giorno tutti gli episodi in cui il divampare delle fiamme mette a repentaglio la sicurezza dei luoghi e delle persone. Una vera e propria emergenza che si ripete di anno in anno, favorita dalle temperature torride, sia quando gli incendi sono di origine naturale, sia quando sono causati da incidenti o, ancora peggio, di origine dolosa.

Perché in estate ci sono più incendi

Sono numerose le variabili che contribuiscono a comporre questo scenario: di certo le alte temperature, ma anche la siccità che in questo 2022 sembra essere davvero intensa. In più, non si può trascurare la colpa dell’uomo. Non sono poche le situazioni in cui i roghi divampano o per colpa o per dolo: nel primo caso si può parlare di distrazione o di sbadataggine, anche se non è davvero un gesto furbo quello di buttare nell’erba secca un mozzicone di sigaretta; nel secondo caso, si ha a che fare con incendi appiccati addirittura in maniera volontaria.

Come limitare gli incendi

Gli incendi si verificano soprattutto nei luoghi all’aperto e nei boschi; quasi sempre sono provocati da comportamenti a dir poco superficiali. Secondo i Carabinieri Forestali, lo scorso anno in Italia solo 1 rogo su 5 ha avuto una causa naturale, il che vuol dire che tutti gli altri sono stati originati dall’uomo. Più della metà degli incendi è dolosa, con cause che spaziano dalla malattia psichica alle motivazioni economiche. Nel 2020, quasi 63mila ettari di superficie boscata e non boscata sono stati bruciati dagli incendi, vale a dire oltre il 18% in più rispetto all’anno precedente. La prevenzione è fondamentale, ma servono anche investimenti di carattere economico per poter disporre di tecnologie e mezzi all’avanguardia.

Incendi e sicurezza negli edifici

Anche al chiuso, peraltro, gli incendi rappresentano un pericolo concreto che non può e non deve essere sottovalutato: non solo nelle aziende e in alcuni settori industriali più a rischio, ma anche negli uffici e nelle abitazioni private. Può essere sufficiente un banale corto circuito per innescare una fiamma con conseguenze facili da prevedere. Ecco spiegato il motivo per il quale la prevenzione è fondamentale: serve, in particolare, un impianto antincendio a norma, e occorre predisporre delle uscite di emergenza conformi con le normative in vigore. A proposito: una scala di emergenza, secondo le norme, deve essere dotata di corrimano a scomparsa e di un parapetto alto non meno di 1 metro, in grado di sopportare sollecitazioni intense. Le scale antincendio in ferro, inoltre, devono avere rampe rettilinee con gradini la cui altezza massima non superi i 17 centimetri e la cui pedata sia non inferiore ai 30 centimetri. In ultimo, le scale devono essere prive di rientranze o di sporgenza tali da ostacolare il flusso delle persone.

Quando sono obbligatorie le scale di emergenza

La presenza di scale antincendio esterne è obbligatoria per legge in luoghi di lavoro come ospedali e scuole. Si tratta di scale in metallo con un parapetto esterno, da usare unicamente nel caso in cui non possano essere adottate altre soluzioni. Altre tipologie di scale di sicurezza sono le scale protette, le scale a prova di fumo interne e le scale a prova di fumo esterne. Le scale protette sono situate in un vano antincendio accessibile da ogni piano; non possono essere attaccate da fumi e fiamme e presentano porte di resistenza REI. Le scale a prova di fumo interne, a loro volta, sono situate in un vano antincendio accessibile da ogni piano; le porte sono munite di congegno di autochiusura. Infine, le scale a prova di fumo esterno sono uguali a quelle interne con la sola differenza che, appunto, risultano accessibili tramite uno spazio all’aperto.

Guida alla scelta della scala di emergenza

Soprattutto nei mesi estivi, il rischio di incendio è più probabile di quel che si possa pensare. Per questo motivo, anche quando non è prevista come obbligo dalla legge l’installazione di una porta antincendio può rappresentare una soluzione indispensabile dal punto di vista della prevenzione. È possibile richiedere anche una scala personalizzata, e cioè realizzata su misura, a seconda delle specifiche caratteristiche dell’edificio e in funzione degli spazi che si hanno a disposizione. La scala di emergenza va installata in un punto tale da consentire alle persone di raggiungere un luogo esterno ampio e sicuro, in cui si possa sostare in caso di incendio senza correre rischi. Le scale antincendio presenti sul mercato vengono realizzate con standard diversi in base al settore di destinazione: le abitazioni private, le strutture adibite agli spettacoli pubblici, le scuole, le strutture ricettive e gli alberghi, le strutture sanitarie, gli stadi e in generale i luoghi di lavoro.

 

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