PRIMALUNA – Il nome del loro gruppo Whatsapp è “I Rangoni”, termine dialettale per definire i rovi, cioè quelle piante spinose e fastidiose che bene o male si trovano sempre su monti e sentieri…come loro.
Sono i quattro amici di Primaluna, tutti 50enni “suonati”, di cui avevamo già raccontato un’impresa circa un anno fa (qui l’articolo di allora).
I nostri quattro, sempre accompagnati da Maggie la mascotte, praticamente ogni weekend fanno un trekking abbastanza “folle” per chilometraggio e/o dislivello.
Ad esempio il 2022 si è aperto il 2 gennaio, col “Sorgere del Sole sulla neve alla Grassi” (partenza alle 5 da Primaluna) oppure un paio di settimane fa hanno fatto il giro completo “in giornata” del massiccio delle Grigne, in 15 ore e 58 km.
Ebbene, visto che i nostri splendidi monti danno infinite possibilità, la sfida pianificata per ieri sabato 16 luglio è stata visitare tutti i 7 Laghetti alpini dell’area “Pizzo dei Tre Signori e Pizzo di Trona” in un solo giorno. Partiti alle 7:30 (circa) da Barcone, “I Rangoni” hanno raggiunto nell’ordine i Laghi di Sasso, Inferno, Trona, Zancone, Rotondo, Piazzotti, Pescegallo.
L’arrivo al parcheggio di Pescegallo è giunto 13 ore dopo la partenza, con 39 km percorsi e circa 2.900 m+ di dislivello totali. I laghi naturali Sasso, Zancone, Rotondo e Piazzotti sono sempre spettacolari e, nonostante la tanto discussa siccità, con un livello abbastanza “normale” (solo il Lago di Sasso è evidentemente sotto misura).
Invece i laghi artificiali di Inferno, Trona e Pescegallo risultano praticamente asciutti, per siccità ma anche per evidenti manutenzioni straordinarie in corso. I tre laghi artificiali ovviamente non hanno minimamente il fascino di quelli naturali, però evidenziano un altro aspetto: la caparbietà dell’uomo che, in altri tempi, si è impegnato per produrre un’energia pulita come l’idroelettrica.
Durante il lungo percorso non sono mancati incontri con numerosi animali, soprattutto marmotte e stambecchi, fra cui famiglie complete di tenerissimi cuccioli.
Panorami mozzafiato, vegetazione rigogliosa, animali liberi, acque fresche e trasparenti, angoli incredibilmente silenziosi e rilassanti, montagne imponenti.
“Facciamo le nostre vacanze sempre più esotiche e lontane – raccontano i protagonisti a VN -, ma molti purtroppo ignorano di vivere in un luogo fantastico, con tutto ciò a chilometro… quasi zero”.