BARZIO – “I fondi per le Olimpiadi non possono giustificare inutili stragi ambientali“. Con questo messaggio è stata lanciata in rete una petizione per chiedere di ripensare i progetti della cosiddetta “autostrada” per i Piani di Bobbio e dei nuovi parcheggi di Barzio, opere finanziate da Regione Lombardia e che contrastano con gli stessi indirizzi regionali che imporrebbero un freno al consumo di suolo.
“Con il marchio delle olimpiadi Milano-Cortina 2026 vengono finanziate per milioni di euro infrastrutture in luoghi non coinvolti nemmeno marginalmente dai giochi invernali” spiegano gli autori della petizione i quali, dopo aver elencato le motivazioni concludono con tre punti:
- Invitiamo a una riflessione e a un ripensamento: dal punto di vista economico, Barzio e Moggio hanno realmente bisogno di opere di questo tenore per il loro sviluppo?
- Chiediamo di fermare inutili stragi ambientali e, al contrario, di tutelare e valorizzare l’esistente.
- Auspichiamo il rispetto della Legge Regionale n°31 del 28 novembre 2014 che recita in premessa: “Sul presupposto che il suolo è risorsa non rinnovabile, l’obiettivo prioritario di riduzione del consumo di suolo si concretizza nell’orientare le attività di trasformazioni urbanistico-edilizie non più verso le aree libere ma operando sulle aree già urbanizzate, degradate o dismesse, da riqualificare o rigenerare”.
“In poche ore, dalle 11 di questo sabato mattina, abbiamo raccolto decine di firme semplicemente attraversando il paese – spiegano gli attivisti -. Ci hanno messo la faccia sia barziesi sia turisti: una reazione che ci ha dato entusiasmo e ci ha convinto a portare la petizione anche sulla piattaforma Change.org dove chiunque abbia a cuore Barzio e il suo territorio potrà far sentire la propria voce”.
> QUI LA PETIZIONE
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