BARZIO – Mentre la raccolta firme contro il cemento selvaggio in Altopiano continua a raccogliere consensi di residenti e villeggianti, e i lavori ai Piani di Bobbio procedono alacremente (le immagini in questa pagina sono di ieri, 9 agosto), i quattro sindaci dell’Altopiano producono un comunicato stampa unitario con un mellifluo ringraziamento ai vertici regionali e provinciali della Lega e al “collaboratore Umberto Locatelli” per il sostegno dato al Patto Territoriale e nel quale si proclamano “le prime sentinelle per la tutela del territorio e dell’ambiente“.
Il comunicato cita il percorso Transorobico che “consentirà di andare da Morterone a Premana passando dai Piani di Artavaggio e di Bobbio con un percorso cicloturistico“, trova poi spazio una spiegazione su come andranno spesi i 15 milioni necessari alla realizzazione delle ambizioni del centrodestra locale in un territorio la cui economia è definita come “strettamente legata allo sci“.
“La nostra economia e il rilancio del nostro territorio sono legati mani e piedi al turismo e passano necessariamente dallo sviluppo dei Piani di Bobbio Valtorta e dei Piani di Artavaggio – spiegano in coro Giovanni Arrigoni Battaia, Roberto Combi, Andrea Corti e Pier Luigi Invernizzi –. La chiusura degli impianti sciistici di Artavaggio negli anni Novanta ha messo nero su bianco quanto la nostra economia sia strettamente legata allo sci. La chiusura ha avuto effetti importanti sulle attività commerciali di Moggio sia a monte che a valle. Il successo che sta invece riscuotendo negli ultimi anni Bobbio dimostra come gli investimenti finalizzati all’ammodernamento degli impianti e all’innevamento artificiale delle piste abbiano consentito di rimanere al passo con le altre stazioni sciistiche”.
“In questi giorni se ne sono già lette di tutti i colori – proseguono gli amministratori ex berlusconiani –, dimenticando che le prime sentinelle per la tutela del territorio e dell’ambiente sono proprio gli amministratori locali!”
“I progetti oggetto dei Patti Territoriali sono invece molto precisi e finalizzati a risolvere problematiche oggettive che ci sono sull’Altopiano: Risolvere le criticità che ci sono per raggiungere agevolmente la funivia dei Piani di Bobbio ed evitare ai turisti la tortura di impiegare più tempo a raggiungere le piste da Barzio rispetto a quanto ce ne mettono da Milano per raggiungere Barzio, creando una nuova viabilità normale che dalla via per Introbio porterà alla funivia, concretizzando l’idea già prevista dalle precedenti amministrazioni nel PGT di Barzio e supportata da studi del Politecnico di Milano” affermazioni queste ultime sull’Università milanese già smentite lo scorso anno (qui, al punto 2).
“Si realizzeranno inoltre unicamente circa 45 posti auto pubblici a raso, anch’essi in linea con quanto già prevede il PGT vigente” abbandonando dunque l’idea del parcheggio multipiano.
Riguardo a Moggio i sindaci spiegano che verrà “riqualificato e razionalizzato il parcheggio esistente in via Rancilio a Moggio aumentandone la capacità (senza sostanziali modifiche al sedime) per poter accogliere pullman e auto”, mentre per quanto riguarda Artavaggio si parla di “piccola seggiovia a servizio del campo scuola, in sostituzione dei vetusti tapis roulant”.
RedPol
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