BARZIO – In vista per Concenedo una strada agro-silvo-pastorale che collegherà la frazione barziese alla località Masone e alla funivia. “Il tracciato – si legge nella Delibera – oltre ad andare a servire una zona completamente sguarnita da infrastrutture di servizio e raggiunta attualmente solo da vecchie mulattiere e sentieri pedonali, permetterebbe di raggiungere ampie aree comunali boscate con effettuazione di manutenzioni selviculturali”.
Il primo lotto, da Concenedo a valle di Baite Cisterna e Masone, prevede una spesa di circa 186mila euro ed è contenuto nel bando Costruzione di nuove strade agrosilvopastorali in scadenza proprio alla fine del mese di luglio 2022.
“Tale tracciato VASP – spiega la relazione tecnica intestata al Comune di Abbadia Lariana – verrà regolamentato con apposito regolamento comunale di transito, è lungo poco più di un chilometro e mezzo (1.600 ml) e raggiunge, attraverso diverse aree pubbliche e private boscate poste prima sul Comune di Moggio e poi sul Comune di Barzio (che risulta essere l’ente richiedente e promotore della iniziativa progettuale), quindi mediante un vero e proprio tracciato intercomunale, la zona a monte della frazione di Concenedo, con un ampio diagonale tutto in leggera salita, che con questo primo lotto raggiungerà le aree comunali boscate poste a monte della località Cortigia passando attraverso le località Gaggio, Ronco e Roncai”.
“La strada avrà larghezza inferiore ai 3 metri e pendenza media del 9%. Sarà necessario provvedere al taglio di diverse piante poste lungo il percorso, in alcuni casi piante di faggio, ma anche qualche tiglio e frassino, cresciute lungo le vecchie siepi oggi in parte interferenti con il tracciato in progetto. Si prevede di realizzare scavi e riporti per circa 2.000 mc e attraversare cinque vallette rispettivamente con quattro guadi in selciatone e una invece con la posa di un piccolo tubo (canale 3), in quanto è probabilmente presente una piccola venuta d’acqua nella terza valletta.
“Si tratta di semplici interventi costruttivi, senza l’esigenza di particolari opere artificiali a parte qualche piccola scogliera e palificata doppia in legno, proprio per la presenza di un versante non troppo esposto ed acclive” conclude la relazione del tecnico comunale.
RedBar