BARZIO – I primi firmatari della petizione contro le “Olimpiadi del cemento in Valsassina” raccolgono l’invito di Massimo Sertori, assessore regionale alla Montagna e agli Enti Locali, a confrontarsi sui Patti Territoriali che coinvolgono l’Altopiano Valsassinese.
“Prendiamo atto – intervengono i promotori della raccolta firme – che le motivazioni secondo cui l’assessorato mette a disposizione i fondi siano finalizzate a, come recita il comunicato stampa, “rendere il territorio in generale ancora più attrattivo e competitivo sia nelle stagioni estive che in quelle invernali, potenziando tutte le attività outdoor nel pieno rispetto dell’ambiente circostante”.
A maggior ragione ci rassicura che l’assessore Massimo Sertori, insieme al sottosegretario Antonio Rossi, intenda “convocare un tavolo di confronto che vedrà coinvolte tutte le parti in causa“. A tal proposito, nella considerazione delle oltre un migliaio di firme già raccolte, e di quelle che si aggiungeranno, siamo disponibili a portare il nostro contributo, con l’auspicio che possa rivelarsi un genuino momento di crescita per la nostra Comunità.
Tutela e salvaguardia dell’ambiente sono doveri ai quali un cittadino non può sottrarsi, per di più in luoghi dove sulle ricchezze concesse dalla natura si fonda la propria economia e si progetta il futuro. All’interno di scelte che segneranno irrimediabilmente il nostro territorio, dunque, la partecipazione civica è consapevole del suo ruolo: fare argine a speculazioni, evitare che da nuovo asfalto derivi ulteriore cemento, e ribadire che esiste sviluppo economico anche nella piena tutela e salvaguardia dell’ambiente”.
RedPol