CALOLZIOCORTE – I Carabinieri della Stazione di Calolziocorte , in esecuzione di Decreto di Sospensione Provvisoria della Misura Alternativa, hanno tratto in arresto M.H. 25enne, originario della Macedonia, domiciliato in quel centro, noto alle Forze di Polizia.
Il provvedimento a carico del giovane, già in regime di Affidamento in Prova presso una comunità terapeutica del territorio, per i reati di tentato omicidio, e rapina aggravata (commessi in Lecco nel settembre 2019), è stato adottato dalla Magistratura di Sorveglianza di Milano, a seguito di reiterate violazioni delle prescrizioni imposte.
I fatti contestati al macedone riguardano i colpi di pistola – rivelatasi poi una scacciacani – che il giovane, all’epoca domiciliato in centro Valsassina, esplose nei confronti di un pusher nei boschi tra Lecco e Ballabio ferendolo alla mano. Nella stessa occasione aveva rapinato lo spacciatore, un 18enne marocchino, e due suoi clienti italiani. M.H. aveva patteggiato tre anni e otto mesi, oltre a una multa di circa 800 euro: dopo quattro mesi a Pescarenico gli erano stati concessi i domiciliari, ora la revoca e il ritorno nel carcere cittadino per concludere la pena.
RedCro