VALSASSINA – Inizia oggi l’anno scolastico in sette regioni italiane – tra le quali la Lombardia. Un ritorno in classe senza mascherina, dopo due anni “difficili”. In Valsassina registriamo in questa pagina i saluti/auguri di due amministrazioni comunali, collocate in territori diversi.
Di seguito, gli interventi dei municipi di Casargo e Primaluna:
CASARGO
Cari alunni e studenti,
domani la prima campanella decreterà l’inizio di un nuovo anno scolastico, qualcuno di voi forse sarà dispiaciuto della fine delle vacanze ma sappiamo bene che in realtà in molti voi ci sarà quell’emozione del primo giorno oppure la voglia di ritrovare i compagni e la quotidianità fatta di impegno ma anche di tanti bei momenti del crescere insieme.
Molto probabilmente augurarvi che quest’anno sia più facile dei due appena trascorsi è fin troppo scontato, e allora vogliamo augurarvi di affrontare quest’anno con slancio ed entusiasmo! Siate meravigliosi, come del resto lo sono i vostri anni, i migliori.
La scuola è la porta di accesso al mondo: formazione ed istruzione ma anche tanti altri insegnamenti, esperienze e rapporti umani che contribuiranno a costruire la vostra personalità del domani, fatene tesoro!
E infine un buon anno ai vostri insegnanti, a tutto il personale scolastico e alle vostre famiglie, la scuola è come un gioco di squadra, funziona bene quando tutti fanno la loro parte.
Antonio Pasquini
Monica Tantardini
E tutta l’amministrazione comunale
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PRIMALUNA
Il Comune di Centro Valle formula gli auguri a studenti e personale scolastico, “allegando” una bella poesia della scrittrice Janna Carioli:
Buon inizio anno scolastico a tutti i bambini, agli insegnanti e al personale scolastico. Con l’augurio che sia per tutti un luogo di accoglienza e formazione, di ascolto, capace di accendere curiosità, stimolare pensieri, di trasmettere entusiasmo e amore per le cose del mondo.
Voglio una scuola che parla ai bambini
come la rondine ai rondinini
che insegna a volare aprendo le ali
e sa che i voli non sono mai uguali
Voglio una scuola che scavalca muretti
e accoglie disegni che non sono perfetti
che guarda avanti e traccia sentieri
senza scordarsi di quelli di ieri
Voglio una scuola con dentro il sole
che toglie polvere alle parole
con porte aperte, grandi finestre
e bimbi che ridono con le maestre.