BARZIO – Nella giornata di ieri, mercoledì 14 settembre, sono state protocollate le oltre 1200 firme raccolte per chiedere un ripensamento in merito al progetto di nuova strada di collegamento tra Barzio e la partenza della funivia per i Piani di Bobbio, e per scongiurare che nuovi parcheggi causino ulteriore consumo di suolo.
La petizione, aperta il 6 agosto scorso e ancora attiva sul portale Change.org col titolo “Stop alle Olimpiadi del cemento in Valsassina“, ha raccolto il favore di residenti, villeggianti e turisti. Lo stesso assessore regionale alla Montagna e agli Enti locali Massimo Sertori, insieme al sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Antonio Rossi, si era detto disponibile a convocare un tavolo di confronto nei primi giorni di settembre.
“Giunti ormai a metà mese senza ricevere nessuna chiamata dall’assessore – fanno sapere i promotori della petizione in una nota -, e ben consapevoli degli impegni politici ed elettorali del dottor Sertori, abbiamo provveduto a consegnare il risultato del primo mese di raccolta firme all’assessorato e ai dirigenti, nonché ai presidenti di Provincia e Comunità Montana, ai quattro sindaci che hanno sottoscritto i Patti Territoriali e ai relativi uffici tecnici. Quattordici i dossier depositati, in modo che chi di competenza, e in vista di un futuro incontro, possa rendersi conto in prima persona della sensibilità che la popolazione nutre nei confronti della tutela del territorio di Barzio, dell’Altopiano e della Valsassina tutta”.
RedPol