PAGNONA – Domenica 18 settembre, in occasione della Festa dell’Addolorata, don Matteo Albani farà il solenne ingresso come nuovo parroco a Pagnona.
Don Matteo così si è presentato in una lettera ai fedeli di Premana e Pagnona: “Carissimi Amici e Amiche di Premana e Pagnona, cerco di presentarmi a grandi linee rivolgendovi due parole e un saluto. Sono don Matteo Albani, il nuovo Parroco della nostra Unità Pastorale. Ho 45 anni (46 il prossimo 20 novembre) e sono cresciuto in una realtà di poco più di 1.000 anime, quale è la mia parrocchia di Novate, una piccola frazione di Merate. Qui ho imparato, in un clima di semplicità e di normalità, la bellezza delle piccole cose e l’importanza dei rapporti interpersonali. […]
In queste righe di presentazione non è mia intenzione raccontarvi tutta la mia storia (per questo avrò modo di parlarne personalmente con ciascuno di voi). Vorrei piuttosto condividere con voi la gioia che provo nel cuore e il sentimento di gratitudine nei confronti del Signore per avermi dato la possibilità di trascorrere un tratto del mio cammino insieme a voi, qui a Premana e Pagnona, Comunità che conosco fin da ragazzo.
Ringrazio di cuore don Mauro che in questi mesi si è sempre fatto presente con particolare attenzione nei miei confronti e con il quale spero di trascorrere ancora momenti di collaborazione, di fraternità e di Amicizia sempre più profondi. Mi auguro che questi anni portino in ciascuno di noi un arricchimento nella vita spirituale, cercando di accompagnarci e sostenerci a vicenda in questo tratto di cammino che il Signore ci chiede di percorrere insieme.
L’augurio e la grazia che chiedo al Signore su ciascuno di noi è quello di poter camminare insieme su sentieri di gioia, di pace, di fraternità e di Amicizia, senza distogliere lo sguardo dalla “Vetta” che cerchiamo di raggiungere; l’unica “Vetta” per la quale vale la pena di affaticarci e di donare la vita: il Signore Gesù. Solo approfondendo la nostra fede e restando uniti tra di noi e al Signore potremo superare gli ostacoli che incontreremo su questi sentieri che a volte forse saranno ripidi e stretti. L’importante è conservare sempre la gioia, la serenità e una chiarezza schietta nei rapporti interpersonali.
Per questo vi chiedo di aiutarmi a capire quando farò degli errori e di dirmi con sincerità e trasparenza il vostro pensiero su ogni cosa. Questo è l’invito e l’augurio che io rivolgo anche a tutti voi all’inizio di questa nuova esperienza. Solo facendo affiorare questa gioia sapremo valorizzare i momenti più fecondi e importanti, quelli che, per grazia del Signore, toccheranno e cambieranno i nostri cuori.
Dovremo essere al servizio degli altri, soprattutto dei più piccoli, degli adolescenti e dei giovani… di chi ci chiede una mano. Questo è quello che mi impegno a fare in mezzo a voi. Voglio semplicemente essere con voi, essere per voi. Aiutatemi in questo compito. Un impegno arduo, ma che affronto con il sorriso sulle labbra e la gioia nel cuore. Venite in Parrocchia, in oratorio per stare insieme, per trovare Amicizie profonde e belle, per pregare, per scoprire la gioia della vita, per organizzare, per divertirvi… ma fate tutto questo unicamente per conoscere sempre di più l’Amico per eccellenza… il Signore! Questo l’augurio che parte dal profondo del mio cuore! Maria, che sempre vigila con cuore di Madre, accompagni i nostri passi e ci aiuti ad instaurare sinceri e profondi rapporti di fraternità e di Amicizia per crescere e camminare insieme“.