LECCO – Un’estate da record sul lago di Como. Lo confermano i dati sui flussi turistici, sebbene al momento siano ancora parziali e provvisori. Secondo l’analisti di Host Club Airbnb Lecco, da aprile ad agosto si contano il 45% in più di turisti rispetto al 2021 che già era stato un anno da record.
I numeri sono migliori anche rispetto all’estate del 2019, ovvero prima della pandemia, con il 24% in più di presenze straniere e il 12% in più di presenze totali. Con turisti e villeggianti aumentano anche le strutture ricettive: sono oltre 2mila sparse in tutto il territorio, soprattutto in riva al lago e in Valsassina, oltre che in città. Sono in grado di ospitare 21.300 persone, tante quanto il 7% di tutti i 340mila lecchesi che abitano stabilmente in provincia. Delle 2.000 strutture ricettive, due terzi sono non imprenditoriali. Ci sono 993 case e appartamenti per vacanze, 302 locazioni turistiche e 175 B&B per 7.100 posti letto complessivi.
“Un’ospitalità di qualità, che sempre più deve essere la cifra di un’accoglienza degna delle bellezze che ci circondano”, hanno detto Claudia Pattarini, Cinzia Nadalini, Francesca Orietti e Valeria Di Sanza, community leader degli Host Club Airbnb del Lago di Como, di Sondrio e della Valtellina, tramite cui vengono effettuate molte prenotazioni.
“Percepisco a livello territoriale una maggior consapevolezza delle nostre potenzialità turistiche e una cultura dell’accoglienza sempre più capillare”, ha aggiunto la consigliere provinciale delegata al Turismo, Fiorenza Albani.