TACENO – Alberto Nogara, sindaco di Taceno, nel suo discorso di martedì 1 novembre al monumento dei caduti in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ha citato i morti in guerra di Taceno durante il primo e il secondo conflitto mondiale.
Presente all’evento anche don Ferdinando Mazzoleni, ex parroco di Seregno dove dirigeva il famoso teatro di San Rocco, che ha benedetto i presenti. Mazzoleni è stato anche amico e consulente personale del cardinale e teologo Carlo Maria Martini, scomparso nel 2012.
Quest’anno inoltre ricorre il centenario della costruzione del Monumento dei caduti, inaugurato il 9 settembre del 1922. Un’opera che rende omaggio ai caduti tacenesi della Grande Guerra. E successivamente anche a quelli del secondo conflitto globale. Con alla base una targa in onore del Milite ignoto.
Il sindaco Nogara ha pronunciato uno a uno i nomi dei tacenesi caduti in guerra invitando i partecipanti a rispondere “presente” dopo ogni citazione. Nove caduti durante il primo conflitto mondiale: Alfredo Moneta, Vittorio Balassi, Severino Amabile Colombo, Giuseppe Moneta, Carlo Gussalli, Giuseppe Invernizzi, Andrea Pensa, Luigi Fondra e Arminio Gildo Moneta caduto in Libia. E sei caduti durante la seconda guerra mondiale: Giuseppe Aldé (disperso in Russia), Pietro Colombo (medaglia d’argento), Antonio Locatelli, Melchiorre Maglia, Natale Tantardini e Giuseppe Pezzini.
F. S.