CASSINA – Regione Lombardia ha predisposto uno stanziamento per la realizzazione di tre nuovi centri di sosta della fauna selvatica abbattuta, ovvero locali di prossimità con celle frigo in cui conservare le carcasse oggetto della attività venatoria.
I beneficiari saranno l’ente parco Campo dei Fiori (a Varese) per 138mila euro, la Provincia di Cremona per 145mila euro e il Comune di Cassina Valsassina con un contributo di 85.365,37 euro. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, in seguito alla firma del relativo decreto.
“Dopo i nove centri di sosta e di lavorazione della selvaggina finanziati nell’ultimo biennio – ha spiegato Rolfi – grazie al piano Lombardia andiamo a valorizzare ulteriormente la filiera della carne lombarda. Solo strutturando la filiera possiamo dare un valore alla carne – ha aggiunto – e contestualmente contrastare il problema della eccessiva presenza di fauna selvatica che sta creando enormi danni al comparto agricolo”.
“Dotare i territori di nuove strutture significa stimolare anche l’attività di contenimento, soprattutto dei cinghiali. La carenza di locali adeguati in alcune zone – ha concluso Rolfi – consente di attuare con meno efficacia i prelievi”.