BALLABIO – A 24 ore dalla caduta di enormi massi all’imbocco della galleria Giulia della SS36DIR, ovvero la meglio nota “Nuova Lecco-Ballabio”, l’elicottero Drago dei Vigili del Fuoco ha portato in quota i tecnici per i rilievi e i sopralluoghi. Si tratta di un geologo e due rocciatori, chiamati a valutare le condizioni della parete da cui i massi sono precipitati; il loro giudizio sulla situazione del Monte Due Mani sarà fondamentale per stabilire le modalità di intervento per la messa in sicurezza e soprattutto i tempi – certamente non brevi – per la riapertura della arteria di collegamento tra la Valsassina e il capoluogo.
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