PIANI DI BALISIO (BALLABIO) – Il fatto è avvenuto in questi giorni in un orario particolarmente “pericoloso” ovvero poco dopo le otto del mattino, con traffico lungo la provinciale della Valsassina a Balisio. Un cerbiatto, dunque un giovane esemplare di cervo, si trova sul pratone della piana fuori Ballabio, evidentemente si è allontanato dalla madre e non la ritrova – però in qualche modo percepisce che lei si deve trovare dall’altra parte del nastro di asfalto. Attraversare risulta rischioso e lui è con gli occhioni puntati verso la Grignetta, quando della sua presenza si accorgono tre cacciatori che stanno prendendo un caffè al bar del distributore di benzina.
La storia la racconta Roberto Combi, sindaco di Cassina Valsassina e referente locale per l’associazione venatoria: “Le macchine passavano e il cerbiatto continuava ad andare avanti e indietro tra la Provinciale e la pista ciclabile, sembrava proprio disperato e ogni tanto provava a salire verso la strada. Quasi certamente la mamma era dall’altra parte e lui, impaurito, andava avanti e indietro. In tre ci siamo messi prima di tutto a farlo scappare dal pericolo imminente, costituito proprio dal traffico; poi abbiamo deciso di fermare le macchine e in un istante propizio il cerbiatto è riuscito a passare – dirigendosi verso la montagna e probabilmente la sua madre. Quando parlano male di noi cacciatori – conclude Combi -, dovrebbero sapere che succedono anche queste cose…”.
La zona interessata in cui è avvenuto l’episodio raccontato da Combi è da tempo molto frequentata da cervi, camosci e in generale ungulati (anche stamattina chi transitava a Balisio ne ha visti quattro, proprio sul grande prato). Il ritorno degli animali in quest’area è coinciso con il lungo periodo di lockdown, quando la fauna ha colto come la presenza di umani forse particolarmente ridotta. Ed ecco allora la riconquista dei loro spazi.
Terminata l’emergenza-Covid, molti degli esemplari in circolazione hanno continuato comunque a brucare e sostare da una parte e dall’altra della Provinciale.
RedAmb