L’inizio di un nuovo anno per gli investitori comporta sempre una prima analisi di quelli che potrebbero rivelarsi le opportunità migliori.
Ovviamente non è possibile stabilirlo con esattezza, in quanto tutte le previsioni presentano sempre un certo margine di errore, però gli analisti sono molto attivi nell’elaborare delle stime interessanti per il 2023.
Un dato significativo da cui partire riguarda il fatto che negli ultimi anni il rendimento di molti asset si è abbassato in modo significativo, finendo in molti casi persino in perdita. Questa realtà è dovuta all’economia globale che attraversa una fase di quasi stagnazione, con differenze che variano in base alla posizione geografica.
Di conseguenza, anche nel 2023, sarà molto importante adoperare una strategia orientata nel lungo termine. Inoltre queste operazioni dovrebbero essere sempre gestite con strumenti di altissima qualità che assicurano la massima sicurezza, quali sono le piattaforme certificate per il trading online.
Investire sui mercati finanziari nel 2023
Per determinare come investire soldi nel 2023 è possibile affidarsi a portali specializzati come Investireinborsa.org, che propone guide e approfondimenti costantemente aggiornati con i quali disporre di una panoramica completa sui mercati finanziari, i trend del momento, le strategie migliori e tanto altro.
Un bagaglio di nozioni adeguato permette anche di valutare con maggiore consapevolezza quali potrebbero essere gli asset più interessanti per quest’anno e quali invece quelli che non sembrano poter prospettare delle buone potenzialità.
Tra quelli considerati meno profittevoli sembrerebbero rientrare il risparmio gestito proposto da broker postali e bancari, con spese di gestione spesso tutt’altro che trascurabili, e il mercato immobiliare.
Gli analisti si concentrano invece sui vantaggi che possono offrire altri asset, ovviamente però se selezionati con molta attenzione e con la massima cautela.
Tra questi i più utilizzati sono:
• Mercato azionario;
• Forex;
• Criptovalute;
• Materie prime;
• Indici;
• ETF.
Il mercato azionario resta sicuramente tra i più interessanti anche per il 2023, nonostante sia necessario scegliere con molta attenzione i titoli da inserire in un portafoglio.
Tra i settori maggiormente apprezzati in questo periodo vi sono sicuramente quello degli energetici, soprattutto per quanto concerne le società che producono o commercializzano energia proveniente da fonti rinnovabili, i farmaceutici e le realtà attive nella realizzazione di sistemi biomedicali – soprattutto robotica applicata alla micro-chirurgia.
Il mercato azionario, scegliendo bene il broker da utilizzare, può avere anche dei costi di gestione piuttosto contenuti. Questo è dovuto al fatto che le piattaforme per il trading online consentono di investire sui CFD (contratti per differenza), ovvero su asset che replicano fedelmente l’andamento di un titolo a cui si riferiscono.
Fino a oggi il mercato azionario è inoltre uno dei settori che, mediamente, ha offerto dei rendimenti più alti sul medio e lungo periodo – anche se nel 2023 permarranno probabilmente diversi fattori di instabilità macroeconomica.
Gli altri mercati da tenere d’occhio nel 2023
Un altro settore sicuramente interessante è il mercato valutario (forex) che rappresenta la modalità di investimento che attira oggi il quantitativo più elevato di capitali.
Il mercato valutario ha delle logiche che dovrebbero essere sempre approfondite prima di intraprendere un investimento, magari utilizzando un corso che i broker mettono gratuitamente a disposizione dei propri iscritti. Non è un investimento certo privo di rischi ma presenta anche una certa solidità, basata sulla capacità di scegliere delle valute che potrebbero acquisire maggior valore nel corso dell’anno.
Un discorso diverso meritano invece le criptovalute che sono per definizione un asset legato a una volatilità altissima. Ciò significa che possono essere utilizzate per investimenti nel breve termine, con le apposite piattaforme certificate per il trading online, ma con la consapevolezza che possono rendersi protagoniste sia di aumenti significativi, sia di perdite considerevoli, nel giro di pochissimo tempo. Secondo vari analisti alcune crypto nel 2023 potrebbero recuperare parte del terreno perso nel corso del 2022 ma è indispensabile sceglierle con molta attenzione e cautela.
Anche le materie prime possono avere un rendimento simile, se usate nel breve termine, in quanto sono soggette ad una volatilità particolarmente alta e di conseguenza a un grado di rischio adatto a stomaci forti e che non dovrebbe quindi mai essere sottovalutato. Alcune materie prime di riferimento, come oro e diamanti, possono inoltre essere utilizzate anche come bene di rifugio, in quanto tendono a mantenere una certa stabilità nel lungo periodo.
Infine, per chi desidera contenere al massimo il grado di rischio, è molto utile prendere in considerazione indici ed ETF. Nello specifico questi asset presentano al loro interno un grado di diversificazione molto elevato e di conseguenza rappresentano una scelta ottimale per chi desidera minimizzare il rischio e provare così a far fronte alla svalutazione causata dall’inflazione che interessa USA ed Europa.