BARZIO – Nel primo mese della stagione sciistica sono già 150mila gli appassionati che hanno raggiunto le piste ai Piani di Bobbio con il giorno dell’Epifania che segna il record di presenze più alto di sempre. Tante anche le nazionalità rappresentate.
Dopo il tragico inverno del Covid e quello delle limitazioni del 2021/22, il primo mese della stagione 2022/23 ha fatto registrare cifre record sulla Bobbio Ski Area, il comprensorio sciistico di Barzio e Valtorta. Sulla voglia di tornare a sciare non hanno inciso né la frana che nello stesso mese ha interrotto la SS36 Dir, né tantomeno sono state un freno le giornate di brutto tempo a cavallo del Capodanno.
Da sabato 3 dicembre – giorno dell’inaugurazione della stagione sciistica – all’ultimo dell’anno la cabinovia di Barzio ha portato in quota centomila persone, 50mila invece i passaggi nei primi otto giorni di gennaio. “Da notare – spiega l’amministratore delegato di Itb Massimo Fossati – che circa la metà dei clienti ha acquistato semplici andate/ritorno, quindi utenti che non sciano ma scelgono Bobbio per il bob, per una giornata di sole o una tappa nei rifugi”.
“Chi scia invece avrà notato che con la nuova seggiovia ‘Ongania’ sono scomparse le code agli impianti di risalita – prosegue Fossati – mentre, senza più i limiti di portata dovuti alla pandemia, la discesa in cabinovia a fine giornata ha comportato attese mai superiori ai 30 minuti”.
Sul libro dei record entra però di diritto la giornata di venerdì 6 gennaio: 9mila le persone che hanno deciso di trascorrere l’Epifania a Bobbio. “Se ne erano registrate di più solo in occasione dello Snowbrunch del dicembre 2018, 9.200 ma con tante salite pomeridiane, appositamente per l’evento” ricorda l’ad.
Interessante anche il dato delle nazionalità. I cinesi si confermano assidui frequentatori della Bobbio Ski Area, giungono da Milano in autobus organizzati, ma quest’anno sono numerosi anche i sudditi di re Carlo III da Inghilterra e Canada, così come statunitensi e soprattutto brasiliani.
RedBar