CRANDOLA VALSASSINA – Un ritorno in grande stile per la Festa di Sant’Antonio abate patrono di Crandola Valsassina, caratteristico paesino dell’Alta Valle. La tre giorni di festeggiamenti, che si conclude martedì con la celebrazione propria del Santo, sono stati organizzati dalla locale Pro Loco in collaborazione con l’Amministrazione comunale e dall’Unità pastorale.
Il tutto è iniziato sabato alle 19 con la classica cena in Proloco a base di Scapinasc, ravioli e carne con patate per proseguire alle 22 con la secolare accensione del falò con contorno di fuochi d’artificio in via Ai Maggenghi, preparato ‘come una volta’ dalla ‘Vecchia Guardia’ e dai ragazzi del paese. Poi tanto divertimento per tutti fino a tarda notte.
Domenica alle 11 la messa a cui è seguito il bacio della reliquia di Sant’Antonio, celebrata dal parroco don Bruno Maggioni alla presenza del sindaco Matteo Manzoni con la partecipazione della corale di Margno con la benedizione degli animali in piazza 4 Novembre seguita da rinfresco in Proloco. Nel pomeriggio Tombolata di Sant’Antonio con ricchi premi.