REGIONALI 2023 E CATTIVA COMUNICAZIONE: “SERVONO INCONTRI PUBBLICI”



Le elezioni Regionali 2023 e la cattiva Comunicazione che fa il paio con quell’autentica avversione all’incontro con gli elettori – Non ci basta lo stantio elenco dei contributi: servono fondate e affidabili garanzie per finire le opere strutturali indispensabili al nostro territorio. 

Fra due settimane dovremo andare a cercare in qualche cassetto del comò, o cassettiera che dir si voglia, la tessera elettorale e recarci al seggio per scegliere i rappresentanti del nostro territorio nel rinnovato Consiglio regionale della Lombardia e ci sarà solo l’imbarazzo della scelta, visto che si potrà dare la preferenza a quattro candidati alla presidenza e a ben 48 aspiranti alla comoda sedia di consigliere. Raccontata così sembrerebbe una passeggiata ma qualche considerazione credo vada fatta soprattutto per quei candidati che vorrebbero risolvere “il problema” della Comunicazione-incontro con il cittadino-elettore attraverso l’uso quasi esclusivo del freddo e più distaccato rapporto che deriva dalle collaudate e meno rischiose comunicazioni via social o peggio attraverso laconici comunicati.

La quasi totalità dei candidati dalle nostre parti si accontenta, infatti, di peregrinare da un borgo all’altro guidata nell’ispezione territoriale da referenti locali vecchi e nuovi e così facendo incontra senza correre rischi eccessivi e standosene con le gambe sotto al tavolo, quasi in incognito, piccoli gruppi di cittadini già selezionati che in passato si chiamavano “Grandi elettori” con il compito, poi, di diffondere casa per casa il Verbo del candidato giusto, con le mirabolanti promesse che non mancano anche nel programma dei più anonimi ma volenterosi aspiranti al ruolo. Di queste “incursioni” in modalità protetta, spesso, si avrà notizia solo a cose fatte, sui Social e dunque ritengo che il metodo sia assai riduttivo e poco estetico. La cosa, ricordo che avveniva anche mezzo secolo fa ma almeno allora non ci si sottraeva al periglioso confronto pubblico con la popolazione e questo incontro con gli elettori era assicurato sulle pubbliche piazze delle grandi città ma anche nei piccoli paesi, sfidando proteste e contestazioni.

Il rapporto con la Gente, di cui evidentemente oggi non si sente la pressante esigenza soprattutto da parte dei candidati più smaliziati e in cerca di affannosa riconferma, viene bellamente sostituito con la pubblicazione Urbi et Orbi e quasi ossessivamente del reiterato elenco dei cosiddetti “Obiettivi raggiunti”: nell’attuale periodo con i fondi del PNRR la lista delle mancette elettorali può risultare lunga e in certi casi anche significativa ma a mio modo di vedere non potrà mai sostituire il rapporto diretto con chi dovrebbe riconfermare il candidato di turno, in quella posizione. Non é infatti sempre e solo una questione di soldi: almeno in campagna elettorale i cittadini vorrebbero vedere in faccia in una pubblica e magari affollata assemblea chi si propone a succedere a se stesso, per poter disquisire anche delle annose problematiche territoriali non ancora risolte e che di solito vengono bellamente trascurate dalla lista degli obiettivi anche solo parzialmente acquisiti da chi mostra “i muscoli” sui Social e sulla Stampa amica, sempre graziosamente a disposizione.

Come ho già detto, chi vuole garantirsi un briciolo di credibilità ma anche recuperare riconoscenza e rispetto politico, deve venire allo scoperto negli incontri pubblici per dare precise garanzie su come e soprattutto su cosa potrà davvero fare, nel suo piccolo, per portare a termine le incomplete opere infrastrutturali che sono indispensabili a tutto il nostro territorio, partendo dalla sempre tribolata viabilità in centro Valsassina ma anche verso il capoluogo di provincia. Piaccia o non piaccia, solo su questa base si potrà essere utili anche alla Valsassina e al suo territorio così fragile dal punto di vista idrogeologico.

Magari le mie preoccupazioni non hanno motivo di esistere e nei prossimi giorni saremo, invece, subissati da inviti a profusione per partecipare a pubbliche assemblee in ogni dove e allora, preso atto che tale fobia si é improvvisamente dissolta nel nulla, sarò ben felice di rettificare l’assunto, prendendo meglio la mira e commentando soprattutto le novità che gli elettori della Valsassina ma anche della provincia di Lecco attendono di conoscere dalla viva voce dei neofiti della politica locale ma anche dai più camaleontici candidati che sono a breve attesi dal, temutissimo, giudizio del popolo sovrano.

Claudio Baruffaldi

Già sindaco di Primaluna (1985-1995),
presidente Comunità Montana VVVR (1992-1996)


—————————————————— ——————————————————

NOTA EDITORIALE
Segnaliamo a Claudio che Valsassinanews ha organizzato un incontro, proprio pubblico e aperto a tutti, con i candidati alle imminenti regionali di febbraio.
I dettagli nelle prossime ore qui su VN.

—————————————————— ——————————————————

 

 

 

I "SONDAGGI" DI VALSASSINANEWS

CHE SI FA A FERRAGOSTO?

Vedi risultati

Loading ... Loading ...

LE NEWS DI VN GIORNO PER GIORNO

gennaio 2023
L M M G V S D
« Dic   Feb »
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  

METEO VALSASSINA




VN SU FACEBOOK