Spett.le redazione Valsassinanews,
Ho visto di recente nel vostro on line l’articolo su Barzio in relazione al progetto per la formazione di garage all’imbocco di Via Concenedo promosso dall’amministrazione comunale e abitando in uno dei complessi residenziali vicino a questa area, volevo segnalarVi sul tema qualche mia perplessità:
Prima di approvare lo studio di fattibilità occorre predisporre una variante al PGT: qualcuno potrebbe obiettare che essendo un’opera pubblica la variante al PGT è insita nello studio di fattibilità. Il progetto però prevede la costruzione di garage interrati pertinenziali.
Nell’eventualità in cui il comune intenda avvalersi della così detta legge Tognoli n. 122 del 1989, in questo caso il comune dovrebbe prima redigere il piano urbano dei parcheggi (PUP) indicandone la localizzazione ed il loro dimensionamento. Se questa è l’intenzione del comune di Barzio è bene sapere che i garage non potranno mai essere venduti ma possono essere solamente ceduti in diritto di superficie per un numero di anni per poi tornare in proprietà del Comune.
Al di là di ogni altra valutazione mi sembra che tali scelte compiute dalle amministrazioni vicine a Barzio (quelle di Cassina e Introbio) abbiano lasciato strascichi fastidiosi per le amministrazioni comunali di quei paesi tutt’ora in essere. Pare che questi strascichi siano riferiti al fatto che nessuno sa come gestire la manutenzione ordinaria dei box dati in concessione essendo diventati nel loro insieme un condominio con a capo i rispettivi comuni.
Mi domando anche come possa l’apparato dell’amministrazione di Barzio aver approvato un progetto così sorvolando sulle normative vigenti in essere su tutta la regione.
Voglio tralasciare il fatto poi che il mercato immobiliare di Barzio (anche vicino al centro del paese) offra box in vendita e non in diritto di superficie.
Lettera firmata
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