Caro Direttore,
dall’incontro che si terrà in settimana a Lecco per svelarci le “novità” sulla circonvallazione dei centri abitati sul territorio comunale di Primaluna, Cortabbio compreso, per quanto mi riguarda e visto il periodo così vicino alla consultazione elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale della Lombardia, ovviamente e viste le rosee anticipazioni, non mi attendo certamente un netto diniego alla possibilità di farci bastare il finanziamento di una trentina di milioni di euro (che non sono noccioline!) per realizzare integralmente quest’opera viabilistica di cui si favoleggia da decenni ma se ne parla assiduamente soltanto durante le più recenti campagne elettorali, amministrative o politiche che dir si voglia. I soldi mancanti si troveranno.
In questa fase, però, anche per il rispetto e la considerazione che si devono all’intelligenza dei cittadini-elettori, a questo punto e dopo l’ennesima puntata della annosa telenovela, servono più che altro Garanzie e non soltanto altre fumose promesse o buoni propositi che non manderebbero avanti neppure di un metro la nuova strada ma farebbero indispettire ulteriormente chi ancora e nonostante tutto ripone nelle Istituzioni locali fiducia e legittime aspettative e nonostante questo argomento sia stato poco opportunamente sollevato in piena campagna elettorale. Potevano aspettare a fine febbraio e darci la bella notizia ma a cose fatte: qualcuno, però, é in campagna elettorale e ci vuole ancora un po’ di pazienza…
Il malessere che si sta diffondendo anche via Social in Valle in attesa di una risposta più o meno interlocutoria prevista in questi giorni, a causa delle numerose aspettative tradite che si sono accumulate negli anni viene ulteriormente accentuato dalla consapevolezza popolare di essere poco o nulla rappresentati ai tavoli giusti e questo perché nessuno degli amministratori locali della Valsassina é riuscito a fare squadra coagulando attorno a una figura autorevole il consenso che invece era indispensabile per portare almeno un sindaco in Consiglio provinciale e dunque a Villa Locatelli decidono altri e in Valsassina, al di là delle chiacchiere e delle rassicurazioni formali restano le solite divisioni campanilistiche che anche in futuro, se non si inverte la tendenza, non porteranno da nessuna parte.
Del resto perché meravigliarsi se anche nei nostri paesi, spesso, non si riesce a mettere in campo più di una lista alle elezioni comunali?
Claudio Baruffaldi
Già sindaco di Primaluna (1985-1995),
presidente Comunità Montana VVVR (1992-1996)
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