BARZIO – Ha riscosso un ottimo successo il primo “microchip day”, l’iniziativa di Ats Brianza alla sede del Dipartimento veterinario a Barzio giovedì 16 marzo per offrire l’identificazione tramite microchip e l’iscrizione dei cani all’anagrafe a tariffa agevolata.
“Sono stati identificati 16 animali – spiega il direttore del Dipartimento Veterinario di Ats Brianza Diego Perego – un numero che riteniamo molto positivo considerando il fatto che senza questa opportunità probabilmente questi proprietari, per motivi vari, non avrebbero registrato i loro animali. Crediamo che la scelta di offrire un servizio con condizioni agevolate, economiche, di orari e di prossimità, sia la strada giusta per combattere il problema”.
L’evento infatti è stato organizzato, con la collaborazione di Enpa per incrementare la percentuale di cani identificati tramite microchip e iscritti all’anagrafe regionale con una tariffa agevolata e orari serali. Per il primo “Microchip day” si è scelta la Valsassina dove attualmente sono identificati solo il 60% dei cani ritrovati, con il primario scopo di rintracciare i proprietari dei cani smarriti. “La buona riuscita di questa prima iniziativa – conclude Perego – porterà sicuramente all’organizzazione di altre giornate di questo tipo, con orari maggiori, sempre partendo dal territorio valsassinese”.
Si ricorda che la Legge Regionale n. 33 del 30.12.2009 e s.m.i., prevede che tutti i cani siano identificati con microchip e contestualmente iscritti all’anagrafe animali d’affezione regionale secondo la seguente tempistica: cuccioli entro 30 giorni dalla nascita e comunque prima della loro cessione a qualsiasi titolo; cani adulti entro 15 giorni dall’inizio del possesso.
Il microchip contiene un codice di 15 cifre, è inalterabile e sicuro, viene applicato con una siringa sul lato sinistro del collo o della spalla e letto avvicinando un apposito lettore all’animale. L’iscrizione prevede la registrazione informatica dei dati anagrafici del proprietario, del detentore e dell’animale in modo da garantire la veloce restituzione degli animali in caso di smarrimento. I dati presenti in anagrafe permettono di conoscere la consistenza e la distribuzione della popolazione regionale degli animali d’affezione, in modo da predisporre interventi appropriati di prevenzione dell’abbandono, tutela sanitaria e protezione degli animali, per monitorarne i risultati.