BALLABIO/VALSASSINA – Primo a intervenire è l’ex sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola: “Situazione insostenibile, ogni volta che il tunnel chiude, per un motivo qualsiasi… Ballabio si ritrova bloccata nel traffico: ritardi su ritardi per tutti i lavoratori. Il motivo? Sempre lo stesso.. camion bloccati a Laorca! Ma è così difficile per il Comune di Lecco e Anas mandare degli agenti di Polizia Locale o dei movieri? Bisogna stipulare un rigido protocollo da seguire in caso di chiusura del tunnel sia che si tratti di un incidente o di un dissesto idrogeologico. Un protocollo d’intesa che definisca chiaramente chi fa cosa, e con quali tempistiche! Qui non siamo di fronte ad una emergenza ma ad una mancata programmazione”.
“Fatalista” invece il primo cittadino di Taceno, Alberto Nogara: “Inevitabile a seguito della frana. A lavori ultimati della frana non dovrebbero più accadere. Speriamo!”.
Per Sergio Galperti, borgomastro di Cortenova “Un po’ di disagio ma poi risolto in tarda mattinata; io sono sceso da Bellano e in 25 minuti ero a Lecco, e poi sono salito alle 11.30 dalla 36 via Ballabio ed era già tutto ok”.
Pier Luigi Invernizzi, sindaco di Cremeno, è molto critico: “La cosa di ieri ha fatto emergere ancora una volta le criticità di quella strada: quando viene chiusa, tutta l’economia della Valsassina si blocca. Manca programmazione in caso di emergenza, e si ferma tutto: bisognerà prevedere una pianificazione di interventi di emergenza, non possiamo accettare di mettere in ginocchio un’intera Valle e creare questi disagi ancora una volta”.
Aggiunge elementi alla discussione Antonio Pasquini (Casargo): “La situazione della Lecco Ballabio pone alla attenzione l’urgenza di procedere alla progettazione degli interventi strutturali sulla Taceno-Portone. È necessario garantire una viabilità alternativa adeguata al “sistema” Valsassina, fatto di importanti realtà produttive ed artigianali. Dobbiamo agire oggi per garantire il futuro della Valsassina. La permanenza dei servizi nelle cosiddette Aree interne passa dall’avere collegamenti viabilistici adeguati”.
Per il consigliere delegato alla Viabilità e vicepresidente della Provincia di Lecco Mattia Micheli “C’è un cantiere che sta mettendo in sicurezza un fronte pericoloso che ha causato la frana dello scorso anno, ci possono essere dei disagi in questo periodo, quello che non deve accadere è farsi trovare impreparati; abbiamo gestito l’emergenza dello scorso dicembre e sappiamo quelli che sono gli accorgimenti da prendere. Attiviamoci perché alla chiusura della strada si attivino subito”.
RedVN