CREMENO – Il consigliere comunale di minoranza di Cremeno, Marco Combi, è intervenuto nella seduta di mercoledì 26 aprile affrontando temi quali le politiche in materia di bilancio comunale, il turismo, le condizioni delle strade e il servizio di polizia locale.
Signor sindaco, signori consiglieri comunali, ribadisco ancora una volta che le politiche in materia di bilancio comunale, illustrate dal gruppo di minoranza in campagna elettorale e come dalle dichiarazioni rese nel corso dell’attuale consiliatura, vedono al primo punto l’eliminazione degli sprechi di denaro pubblico e al secondo la riduzione della pressione fiscale a carico dei cittadini.
Per quanto riguarda il turismo, avendo compresso la stagione estiva nel periodo che va dal 1 luglio al 31 agosto, a mio parere, è troppo spendere decine di migliaia di euro per un lasso di tempo così limitato, come indicato nel capitolo 2079/0. Prima di parlare di turismo è assolutamente necessario discutere di infrastrutture, fondamentali per attrarre persone, a partire da quelle viarie, che sono di vitale e primaria importanza per il nostro territorio. Le reti stradali devono essere sempre mantenute in efficienza, perché la settimana scorsa, è bastata una semplice pioggia per mandare in crisi per parecchie ore la viabilità locale, con tutte le conseguenze negative per pendolari, studenti, autotrasportatori, aziende ecc.
Per quanto riguarda le condizioni del manto stradale cito due situazioni critiche in altrettante arterie principali della viabilità comunale: quella di Via Ingegner Combi a Cremeno che necessita di una rapida sistemazione, mentre in frazione Maggio, appare disastroso il tratto della S.P. n. 64, all’interno del centro abitato e di proprietà dell’Amministrazione provinciale, dal km 0+900 al km 1+500, con buche e solchi che mettono in pericolo la sicurezza degli utenti della strada. Chiedo all’Amministrazione comunale di interessare l’Ente proprietario della strada per gli interventi del caso.
Un altro esempio di spese che secondo me non vanno bene riguardano il servizio di vigilanza in convenzione con gli altri tre comuni dell’Altopiano, in funzione dall’anno 2013, come riportato nel capitolo 1275/0, per trasferimento quote al comune capoconvenzione. Dalla convenzione non abbiamo tratto benefici ma solo svantaggi a causa di diversi fattori: ad un aumento del costo di questo servizio a carico del Comune di Cremeno, come contropartita si ha una minore presenza sul territorio comunale anche per scelte politiche che ritengo sbagliate e non condivido: ad esempio, nel periodo invernale, il nostro territorio comunale viene penalizzato, poiché si preferisce un servizio in un comune limitrofo che non porta di certo benefici in favore dei cittadini di Cremeno e Maggio, dove invece segnalo due criticità: svolte in direzione non consentita dalla parte superiore di via Noccoli verso la via Provinciale per Barzio (svolte verso sinistra anziché a destra), già teatro in passato di incidenti stradali con grave pericolo per gli utenti della strada, nonché soste selvagge in piazza Santa Maria in frazione Maggio, lasciando anche le auto in sosta sui passaggi pedonali o in mezzo alla strada ed in modo contrario al senso di marcia come da documentazione allegata e verifiche effettuate in seguito alle segnalazioni di cittadini.
Allo stato attuale, tuttavia, il servizio di polizia locale in convenzione è sotto organico e necessita di essere al più presto di essere ripristinato nella sua completa integrità, altrimenti è meglio uscire dal servizio convenzionato e fare da soli. Altra voce di spesa molto rilevante è quella indicata al capitolo 1417/0 per la gestione del servizio scuolabus in convenzione, sulla quale ribadisco la mia posizione già espressa precedentemente. Alla luce di quanto sopra esposto e per coerenza con le dichiarazioni rese in precedenza, su questo punto il mio voto è contrario.
Marco Combi
Consigliere comunale di Cremeno