VALSASSINA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’accorato appello da parte del Comprensorio Alpino di Caccia “Prealpi Lecchesi”, presieduto da Roberto Combi, un avviso a tutti a proposito dei cuccioli di ungulato.
“È il periodo delle nascite – ci scrivono – e chi trova piccoli, specialmente di capriolo, nei prati è pregato di non toccarli assolutamente – perché non sono abbandonati, ma la madre è nelle vicinanze. Toccarli vorrebbe dire ucciderli, perché la madre li abbandonerebbe. Lasciateli tranquilli, che la natura sa fare da sé. Grazie”.