CREMENO – Sarà Cremeno a ospitare i prossimi appuntamenti del progetto Interreg VoCaTe. Le voci della terra: ricordare è il futuro, promosso dalla Provincia di Lecco con la direzione artistica e scientifica di Res Musica.
L’epoca della Controriforma, periodo nel quale molte istituzioni religiose prendono la forma nella quale sono giunte fino a noi, è il filo rosso che unisce le visite guidate, i concerti e le conferenze in programma, con l’intervento di relatori e artisti di primo piano.
Il primo appuntamento si terrà giovedì 27 luglio alle 21 nella sala conferenze della Bcc a Cremeno (via XXV aprile 16-18) e ha come argomento una delle istituzioni fondamentali della Chiesa dei secoli scorsi: le confraternite. A parlarne sarà il professor Danilo Zardin dell’Università Cattolica di Milano, con la conferenza Le confraternite nella storia delle genti lombarde, che fin dal titolo mette in luce lo stretto legame di questi sodalizi con le popolazioni locali e la religiosità popolare.
Prima della conferenza, alle 20.15, ci si ritrova nella Chiesa di San Giorgio per una visita guidata ai polittici del XVI secolo a cura di Federico Oriani: non solo il monumentale manufatto della parrocchiale, ma anche l’altro conservato nella chiesa di San Rocco, che era appunto una chiesa confraternale.
Entrambi gli incontri sono organizzati in collaborazione con l’associazione La Fucina di Barzio e trovano una speciale risonanza locale per la presenza della Confraternita di San Rocco, tuttora protagonista di una grandiosa processione il 16 agosto.
La traduzione in musicale dell’incontro nella stessa epoca fra la grande tradizione musicale della Chiesa e i modi del canto popolare è al centro del prezioso programma Ave mundi spes Maria – Canti a più voci fra mondo colto e popolare, proposto mercoledì 2 agosto alle 21 nuovamente nella Chiesa di San Giorgio a Cremeno.
Protagonista del concerto, ambientato di fronte al polittico cinquecentesco, è l’Ensemble Vocale Laurence Feininger di Trento, che da anni lavora alla riscoperta di particolari repertori liturgici. Nel concerto si potranno ascoltare esempi di polifonia semplice, canto fratto, canto popolare in latino e altri generi di canto sacro; oggi quasi dimenticati, questi canti raccontano la storia di una bellezza semplice che ancora stupisce e fa pregare.
L’ingresso è gratuito; si consiglia la prenotazione sul sito www.vocate.provincia.lecco.it.
L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Comune di Cremeno.