ARTAVAGGIO. RIFUGIO CAZZANIGA-MERLINI MESSO A NUOVO DAGLI ALPINI DI LECCO, IN AUTUNNO GESTIONE E RIAPERTURA



BARZIO – Verso la conclusione i lavori di manutenzione straordinaria del rifugio Cazzaniga-Merlini ai Piani d’Artavaggio. Entro il prossimo mese di ottobre la Sezione di Lecco dell’Associazione Nazionale Alpini guidata dal presidente Emiliano Invernizzi procederà all’affidamento della nuova conduzione del rifugio, negli ultimi due anni rimasto chiuso al pubblico per quanto riguarda l’attività ricettiva.

Situato a 1889 metri di quota, territorialmente in Comune di Barzio, il Cazzaniga-Merlini in questi ultimi mesi è stato interessato da un massiccio intervento di risistemazione e ammodernamento con lavori per lo più svolti del tutto gratuitamente dai soci della Sezione Ana di Lecco.

Sono stati infatti rinnovati tutti i principali impianti tecnologici e i servizi igienici, così come la sala da pranzo e le camere; ottimizzato l’impianto idrico che fornisce acqua potabile in ogni periodo dell’anno; risistemati le perlinature, le coperture dello stabile e le opere di lattoneria oltre che pavimenti e infissi. In questo mese di agosto e a settembre numerose squadre di soci Ana sono e saranno al lavoro per completare gli interventi e riconsegnare il rifugio all’uso pubblico entro la fine del 2023.

In seguito si metterà mano alla parte più “antica” dello stabile, quella realizzata poco meno di un secolo fa e che, in una sua parte, ospita una mostra-raccolta di foto e documenti che raccontano la storia del rifugio e dei personaggi che hanno legato il loro nome a questo patrimonio delle penne nere lecchesi. Questa zona del Cazzaniga-Merlini resterà a disposizione della Sezione Ana per le proprie iniziative e attività.

Costruito alla fine degli anni Venti del secolo scorso su progetto del noto architetto lecchese Mino Fiocchi e ufficialmente inaugurato nel 1931, il Cazzaniga fu poi distrutto da truppe nazi-fasciste durante il secondo conflitto mondiale. Al termine della guerra gli alpini lecchesi decisero per la sua ricostruzione, sostenendo anche economicamente i lavori: la riapertura nel 1952, presente alla cerimonia ufficiale il cappellano della ritirata di Russia don Carlo Gnocchi, nel 2009 proclamato Beato da Papa Benedetto XVI. Negli anni successivi il rifugio è stato sottoposto ad altri interventi di miglioramento e ampliamento: nel 1972 al nome Cazzaniga fu aggiunto quello di Ugo Merlini, il presidente della Sezione Ana di Lecco e poi presidente nazionale Ana che tanto fece per restituire la struttura all’utilizzo da parte delle penne nere così come dei tanti escursionisti che frequentano una delle più spettacolari e belle località delle Prealpi.

Rimesso completamente a nuovo, il Cazzaniga-Merlini attende ora un nuovo gestore, che sarà scelto da un’apposita commissione della Sezione Ana di Lecco nei prossimi mesi. Le manifestazioni d’interesse per la conduzione del rifugio dovranno pervenire alla segreteria sezionale dell’Ana di Lecco (lecco@ana.it) entro le 12 del prossimo 31 agosto 2023. Ogni candidato dovrà motivare la domanda corredandola di una propria fotografia e del proprio curriculum vitae. Nel curriculum oltre ai dati anagrafici dovranno essere specificati: studi e formazione, esperienze professionali, esperienze extralavorative, competenze specifiche personali, eventuali esperienze nella gestione di rifugi, eventuale posizione ed esperienze nell’ambito dell’Associazione Nazionale Alpini.

Gli interessati saranno quindi contattati dalla commissione per l’approfondimento delle singole posizioni e consentire l’accurato vaglio delle proposte. L’intenzione dei responsabili della Sezione Ana di Lecco e del presidente Invernizzi è di concludere la procedura nel corso dell’autunno, così da giungere alla stipula della convenzione e all’affidamento della gestione del Cazzaniga-Merlini prima della fine del 2023.

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