CREMENO – La comunità di Cremeno e Cassina ha rinnovato la propria devozione a San Rocco. Grande partecipazione mercoledì 16 agosto alla santa messa del mattino che anticipava la processione del pomeriggio a cui la popolazione ha partecipato devotamente dopo gli anni del Covid.
La cerimonia è stata presieduta da monsignor Maurizio Rolla, dal parroco don Lucio Galbiati, da don Gianmaria Manzotti e dal diacono Fabrizio Valsecchi. La Schola Cantorum della Parrocchia San Giorgio ha accompagnato sia la messa che la processione intonando l’Inno di San Rocco. Il Corpo musicale Santa Cecilia di Barzio ha accompagnato il pellegrinare della statua per le vie del paese.
La processione lungo le vie del paese si è conclusa in chiesa parrocchiale con le toccanti parole con cui monsignor Rolla ha voluto soffermarsi sull’esempio di San Rocco il cui amore per il prossimo è stato più contagioso della stessa peste. “Così anche noi dobbiamo saper essere propositivi e contagiosi nel nostro agire quotidiano senza lasciarsi abbandonare all’inutile e sterile pratica della critica e cercando sempre la comunione di intenti con i nostri fratelli. Dove non arriva il prossimo, ciascuno può farsi prossimo per aiutare la persona vicina”.
Le rappresentanze delle amministrazioni comunali al termine della cerimonia hanno consegnano un presente a ricordo e ringraziamento per quanto svolto da don Maurizio Rolla durante questi anni quale vicario episcopale in cui non ha mancato di dimostrare la propria vicinanza alle comunità di Cremeno e Cassina.
Viva la devozione al Santo, non solo nella ricorrenza del 16 di agosto ma durante tutto l’anno: don Lucio ha infatti ricordato che la messa vespertina di ogni 16 del mese è il momento per quanti sono amici e devoti a San Rocco per rinnovare e mantenere viva la devozione al Santo.