Spett.le redazione di VN,
Sono un assiduo frequentatore della Sagra delle Sagre ed anche io vorrei comunicarVi il mio pensiero sul discorso fatto da Don Lucio (Autorità sacerdotale di tutta la Valle) alla benedizione dell’apertura della Sagra domenica scorsa.
Ho sicuramente rispetto per una Autorità religiosa ma, di fronte a quello che ha detto Don Lucio, mi sento di dissentire profondamente perché con quello che ha detto è caduto in uno sperticato clericalismo.
Infatti Don Antonio Rizzolo ai vertici del settimanale “Famiglia Cristiana” sul numero dell’ 11.3.22 cosi definiva il clericalismo: “Il clericalismo è il senso di superiorità, di distanza nei confronti del popolo di Dio da parte del clero, cioè vescovi, preti, diaconi, ma anche da parte di religiosi e religiose. Anche i laici possono incorrere nel clericalismo, quando vengono meno al loro ruolo di cristiani testimoni di Cristo e demandano ogni cosa ai preti, come se la Chiesa fosse “cosa loro” e non la comunità a cui tutto apparteniamo.”
Ora, mi auguro che anche questo mio pensiero possa essere pubblicato cosi come sono stati pubblicati altri commenti. Auspico che la Chiesa formi i suoi ministri nella testimonianza della fede cristiana e che portino questa testimonianza nel popolo cioè tutti noi.
Mi sembra che ultimamente in Valle non ci siano molti sacerdoti testimoni della fede cristiana. Sicuramente Don Lucio – dopo il discorso alla inaugurazione della Sagra – non è tra questi.
Lettera Firmata
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