MOGGIO – Questa è una storia da raccontare: una di quelle che parlano di solidarietà e fratellanza. Era il primo luglio 1976 quando a Moggio Udinese si fermò verso mezzogiorno un pullmino verde, guidato da don Carlo Tenderini, parroco di Moggio Valsassina: fu l’inizio di una straordinaria storia di solidarietà offerta dai valsassinesi alla comunità di Moggio Udinese colpita neanche due mesi prima dal terremoto. Da allora fu un susseguirsi di atti di generosità e di scambi, sostenuti spesso dal Coro Valsassina, che si trovava in concerto con la Corale Moggese.

Tanta fu la solidarietà che il neoeletto sindaco di Moggio Udinese, il “Nardin” propose di istituire formalmente quello che già la popolazione aveva in animo: un gemellaggio. Svolte le necessarie formalità il Gemellaggio fra Moggio Udinese e Moggio Valsassina fu firmato dai sindaci Leonardo Forabosco e Attilio Ratti il 24 maggio 1981 in Friuli e a Moggio il 25 ottobre dello stesso anno.

Nel 2021 ricorreva il 40 anniversario del gemellaggio ma i noti fatti hanno impedito di celebrarlo. Nel week end del 16 e 17 settembre il Coro Valsassina sarà in quelle terre per ricordare e incontrare amici che da allora non hanno mai smesso di condividere le proprie vite, i propri sentimenti e le proprie passioni.

Sabato sera il coro terrà un concerto all’Abazia di San Gallo a Moggio Alta e domenica parteciperà alla cerimonia del Gemellaggio presso la sala consigliare e poi alla messa.