Le fonti rinnovabili sono fondamentali per ridurre le emissioni di CO2 legate alla produzione di energia. Per salvaguardare l’ambiente, quindi, attualmente è fondamentale incrementare il numero di impianti sul territorio, così come sensibilizzare i cittadini in merito all’importanza di ricorrere a forniture per la casa con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
In Italia il mercato libero dell’energia rappresenta un punto di riferimento importante per tutte le persone e le famiglie attente alla sostenibilità. È in questo particolare segmento di mercato, infatti, che è possibile trovare fornitori energetici che mettono a disposizione offerte meno impattanti per l’ambiente, con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
Si tratta di compagnie come Pulsee Luce e Gas, che mette a disposizione offerte luce con cui è possibile usufruire di una fornitura di energia elettrica prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili, come attestato dal titolo della Garanzia d’Origine rilasciato dal Gestore dei Servizi Energetici.
La scelta di forniture di energia sostenibile permette di contribuire alla decarbonizzazione e alla transizione energetica, tuttavia, è altrettanto fondamentale accelerare la realizzazione di nuovi impianti con cui incrementare l’impiego delle fonti rinnovabili, un processo ancora troppo spesso rallentato dalla burocrazia. Nel nostro Paese, infatti, la crescita delle energie pulite è ancora troppo lenta rispetto agli obiettivi fissati dall’Unione Europea, nonostante un deciso aumento rispetto agli anni passati.
3 GW di nuova potenza rinnovabile nel 2022, ma ne servirebbero 10 GW
Secondo il Rapporto sulle energie rinnovabili 2023 dell’Osservatorio Energy & Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2022 sono stati installati 3 GW di nuova potenza rinnovabile, in particolare 2,5 GW di potenza da impianti solari fotovoltaici e 526 MW di potenza da turbine eoliche.
Si tratta di un aumento del 125% rispetto al 2021, con la capacità complessiva degli impianti alimentati da fonti rinnovabili in Italia che ha raggiunto i 63,6 GW di potenza totale. Nonostante sia un risultato positivo, che dimostra la crescita delle rinnovabili nel nostro Paese, in realtà non è in linea con i target UE sulla transizione energetica.
Secondo il piano per la decarbonizzazione dell’Unione Europea, infatti, l’Italia dovrebbe arrivare a una potenza rinnovabile di almeno 125 GW entro il 2030. Per raggiungere questo traguardo bisogna quindi accelerare sull’installazione di nuovi impianti, in quanto servono circa 10 GW all’anno di nuova potenza rinnovabile.
In base a quanto riportato dall’Energy & Strategy, nel nostro Paese la copertura del fabbisogno energetico da energie rinnovabili è del 34%, un dato ben distante dall’obiettivo del 65% fissato dal piano Fit for 55 dell’Unione Europea, che prevede una riduzione del 55% delle emissioni di gas ad effetto serra entro il 2030 e la neutralità climatica nel 2050. È ancora più lontano il target del REPowerEU, il piano dell’UE che prevede una copertura del fabbisogno di energia elettrica da fonti rinnovabili di almeno l’84%.
Le regioni italiane dove si produce più energia rinnovabile
Mentre in Italia ci sono oltre 300 GW di progetti rinnovabili in attesa di autorizzazione secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, con l’incertezza normativa e la burocrazia che rischiano di ritardare la transizione energetica e il raggiungimento degli obiettivi europei, alcune regioni italiane si stanno distinguendo per il loro ruolo nella decarbonizzazione. A monitorare la diffusione delle rinnovabili sul territorio sono i rapporti statistici del Gestore Servizi Energetici (GSE), con i dati più recenti aggiornati al 31 marzo 2023.
A questa data risultano 1.328.633 impianti fotovoltaici installati in Italia, per una potenza di picco di oltre 26 GW, con una produzione lorda di energia elettrica nel primo trimestre 2023 di 5,58 TWh.
A guidare la produzione di elettricità da fotovoltaico è la Puglia, infatti nei primi 3 mesi dell’anno gli impianti installati nella regione hanno generato 831 GWh, seguita dalla Lombardia con 590 GWh nello stesso periodo, dall’Emilia Romagna con 512 GWh, dalla Sicilia con 488 GWh e dal Veneto con 481 GWh di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici.
Alla Puglia spetta anche il primato nel campo dell’energia eolica, una fonte rinnovabile che lo scorso anno ha coperto il 20,4% di tutta la produzione di energia sostenibile nel nostro Paese, con una potenza installata di quasi 3 GW al 31 dicembre 2022.
Dietro alla Puglia per la potenza installata attraverso gli impianti eolici si trova la Sicilia con 2,12 GW, mentre in Campania sono presenti circa 1,84 GW. Secondo il report “Energia da fonti rinnovabili in Italia” del GSE relativo al 2021, invece, la regione italiana più green è la Lombardia con 17,2 TWh di energia elettrica generata da fonti rinnovabili, seguita dalla Puglia con 10,72 TWh e dal Piemonte con 9,76 TWh.