BARZIO – Con Alma de Colores e Michele Scolari l’Associazione COE vince due premi del 30° Premio del Volontariato Internazionale Focsiv.
L’associazione di Barzio, a Roma durante la cerimonia della trentesima edizione del Premio del Volontariato Internazionale promosso da Focsiv Ets, la più grande federazione italiana di Organismi cristiani di cooperazione e volontariato internazionale, ha ricevuto il Premio Progetto Cooperazione Internazionale 2023 e il Premio Servizio Civile Universale 2023.
Alma de Colores è il progetto promosso da una famiglia del biellese che ha cercato e coinvolto il Coe in un percorso di solidarietà internazionale in Guatemala che si è trasformato in un vero progetto e che ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Da un’amicizia è nata un’appartenenza associativa e relazione importante con i sostenitori della provincia di Biella, oggi Mongrando è a tutti gli effetti una sede operativa del Coe.
“Per don Francesco Pedretti, il nostro fondatore – commenta André Siani, presidente Coe – le famiglie sono sempre state molto importanti e abbiamo sempre aperto i nostri progetti ad esperienze di volontariato per le famiglie. Il nucleo di Marinella Bacchio, Marco D’Herin, i figli Elia e Giulio ne è un esempio e con questo premio vogliamo incoraggiare nuove famiglie ad accostarsi alla cooperazione internazionale”.
Michele Scolari ha incarnato a pieno il senso di un operatore volontario in Servizio Civile Universale. Ha messo in campo la disponibilità e lo spirito di servizio, l’impegno civico e la sobrietà che hanno caratterizzato la figura dell’obiettore di coscienza e ha aggiunto la competenza e la passione di un percorso da giurista e in tutela dei diritti umani. “In un contesto non facile dal punto di vista ambientale come quello di Garoua, nel Nord del Camerun – spiega ancora Siani – Michele ha lavorato a stretto contatto con l’equipe del partner locale mettendo in campo la sua formazione e le sue conoscenze, studiando in maniera approfondita il sistema di diritto camerunese per assistere i detenuti incarcerati senza giusto processo, offrendo formazione e aggiornamento agli operatori locali e introducendo approcci e metodologie per dare informazioni e sensibilizzare sui propri diritti in maniera comprensibile ed immediata chi ne fosse stato privato”.
“Questi due premi – conclude Siani – sono storici e pieni di significati per il lungo cammino della nostra Associazione COE tracciato 60 anni da don Francesco Pedretti. Vediamo in questi premi il frutto del nostro impegno per promuovere e fare vivere ovunque i valori di diversità, equità e inclusione per costruire un mondo migliore”.
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