Sono bellissime le parole che l’angelo Gabriele rivolge a Maria. Alcuni sostengono che dovrebbero essere tradotte cosi: ”Rallegrati! Gioisci! Tu che sei stata trasformata dalla grazia”. È bella questa espressione perché dice, nello stesso tempo, l’azione di amore di Dio che ha preservato Maria dal peccato e l’azione di Maria che ha scelto di lasciarsi plasmare dalla Grazia fino a quel momento e da quel momento sino al termine della sua vita. Maria ha accolto e ha amato con tutta sé stessa l’azione d’amore di Dio in lei e con lei.
“Il Signore è con te!” Le ha detto l’angelo. Dio è con te, cioè in te (è molto significativo che venga detto che l’angelo entrò da lei e non che l’angelo entro nella sua casa) ma anche con te, attraverso di te, con il tuo SI, si dona a tutti, al mondo. E tutto questo è una cosa meravigliosa perché dona tantissima gioia!
Ancora Maria ci è indicata come modello di vita, come autorevole e amorevole testimone di ciò che rende la nostra vita bellissima. Dobbiamo ricordare che Dio è “entrato” da noi (dal battesimo) e desidera sempre più, con la sua grazia, trasformare la nostra vita. Ci vuole aiutare ad essere docili alla sua Parola, ad amare i suoi sogni, a costruire il suo regno d’amore, giustizia e pace, ad essere figli suoi e fratelli di tutti.
Ed è una meraviglia sapere e ricordare che la prima parola dell’angelo Gabriele a Maria è anche per noi e dice l’intenzione immutabile di Dio di volere la nostra gioia. L’azione della grazia è per la gioia, la presenza di Dio in noi è per la gioia, la consegna della nostra libertà a Lui è per la gioia! “Rallegrati!” “Gioisci!”.
Don Stefano Colombo
Casa Paolo VI – Concenedo