Forza Italia guarda con favorevole attenzione le nuove e annunciate fusioni fra comuni in provincia di Lecco. Anche se non sono state molte le fusioni che in provincia di Lecco, negli anni scorsi, sono riuscite a concretizzarsi e durare nel tempo, non sono però mancate all’atto pratico e in più occasioni svariate forme di collaborazione amministrativa fra comuni, finalizzate ad una virtuosa razionalizzazione e condivisione di servizi rivolti soprattutto alla popolazione residente. Per quanto riguarda, inoltre, le ultime notizie relative alle fusioni in itinere sul territorio della Comunità Montana in Valsassina, in primis fra Primaluna e Cortenova, nella fattispecie intendo riferirmi in modo particolare alla costruzione di impianti sportivi e scuole a utenza sovraccomunale, al depuratore ambientale che salvaguarda la qualità delle acque del torrente Pioverna che ora scorrono pulite verso il lago ma anche alla realizzazione della molto apprezzata pista ciclopedonale che collegherà presto e senza soluzione di continuità l’Altopiano valsassinese con la bassa Valle fino a raggiungere le terme di Tartavalle. Altri sono gli esempi che si potrebbero fare nel merito delle possibili intese fra questi comuni montani visto che si parla di costruire anche una piscina e altre più moderne e sicure sedi scolastiche, anche loro a utilizzo sovraccomunale, confidando nell’erogazione di consistenti contributi a ciò finalizzati da parte di Regione Lombardia.
Ciò detto, si fatica però a comprendere come anche in questo contesto montano il processo di fusione a volte si è arenato proprio quando si era in vista di quella che ai più pareva essere la consequenziale e logica formalizzazione di una unità di intenti fra amministrazioni comunali che avevano già saputo più volte condividere nel concreto il laborioso e delicato lavoro di avvicinamento in precedenti unioni di comuni che quotidianamente compartecipavano la stessa realtà territoriale, sociale, culturale e economica. Le difficoltà a concludere gli accordi e le perplessità diffuse che accompagnano tali progetti di fusione caldeggiati, ancora oggi, anche dai pubblici amministratori della Valsassina, inutile nascondersi, derivano dal timore diffuso fra la popolazione di perdere le proprie radici identitarie e dunque l’ideale appartenenza alla propria comunità.
La situazione descritta è stata sancita dai dati ufficiali diffusi ad agosto 2022 da cui risulta che a fronte di 30 referendum recentemente svolti e che hanno avuto esito favorevole, ve ne sono stati altri 27 con esito negativo in almeno uno dei Comuni coinvolti nel medesimo procedimento. Va detto che dai referendum emergono anche le motivazioni positive e le aspirazioni dei sostenitori alla fusione fra comuni, che auspicano miglioramenti per quanto riguarda l’efficienza della attuale e farraginosa macchina amministrativa, con l’attesa di significativi risparmi in termini di costi complessivi ma il “nemico da battere” resta, in modo del tutto evidente, il già citato e diffuso timore di vedere annacquate o peggio perse per strada le proprie radici e dunque il significato profondo della storia millenaria del proprio comune, soprattutto se di piccole dimensioni. Diversamente non si spiegano i così incerti esiti referendari cui si fatto riferimento sul territorio regionale.
Perché le fusioni che si prospettano, anche a Primaluna e Cortenova, abbiano la possibilità di andare a buon fine si confida nel lavoro di confronto preliminare con la popolazione interessata e con le parti sociali ed economiche che certamente sarà organizzato e gestito nel migliore dei modi da parte dei comuni più direttamente coinvolti. L’argomento dovrà essere inevitabilmente riproposto e approfondito con i sindaci e i nuovi componenti dei consigli comunali che si insedieranno dopo le elezioni della primavera 2024 nei municipi del territorio della Comunità Montana Valsassina e Forza Italia sarà al fianco delle amministrazioni locali in questo lavoro di informazione e sensibilizzazione che, anche negli altri ambiti provinciali, intendono muoversi convintamente in questa direzione sostenendo le scelte epocali che sono alla base del processo di riorganizzazione politica e amministrativa del nostro territorio.
Roberto Gagliardi
Coordinatore Provinciale di Forza Italia a Lecco