Egregio direttore,
scriviamo alla redazione del vostro giornale in quanto, purtroppo ci siamo resi conto che, per far valere diritti di onesti cittadini, l’unica soluzione sia denunciare pubblicamente i fatti.
Siamo un gruppo di genitori. I nostri figli tutti i giorni muniti di regolare abbonamento o biglietto, si recano alla fermata dell’autobus di Castello che da Lecco dovrebbe riportarli in Valle. E qui il condizionale è d’obbligo, perché non sempre l’autista della corsa “Lecco-Concenedo” delle ore 14.15 ritiene di far salire i nostri figli, che sono per lo più tra gli 11 e i 13 anni, facendo cenno che l’autobus è pieno…peccato che sia l’unico che sale in Altopiano, obbligando a turni nonni, zii a correre a recuperarli.
Abbiamo scritto email alla società di trasporti, telefonato più volte, ma nulla, ad una settimana dall’inizio delle scuole, venerdì già accadeva nuovamente. Ricordiamo che stiamo parlando di minori di 14 anni e non di fatti sporadici.
Speriamo che la società provveda a rimediare a questo grave disservizio.
Ringraziando per la vostra attenzione
Distinti saluti
[Lettera firmata]