CRANDOLA VALSASSINA – Come da tradizione Crandola Vaslassina ha festeggiato il patrono Sant’Antonio Abate a cui è dedicata la caratteristica chiesa parrocchiale con anticipo sulla data della festa che sarà mercoledì 17 gennaio. La festa del Santo viene celebrata anche a Pasturo, Introbio e Parlasco. A Crandola è la Pro loco organizzare la festa che segue la messa domenicale del mattino celebrata dal parroco dell’Unità Pastorale dell’Alta Valsassina don Bruno Maggioni al termine della quale si è svolta la benedizione degli animali.
In serata la cena: piatto forte gli scapinasc, tipica preparazione culinaria della Valsassina che proprio a Crandola viene sempre preparata per festeggiare Sant’Antonio e il cui nome è legato alla forma del raviolo. Una forma moto grossa e sgraziata “… L’è gros come scapinasc!” si diceva un tempo. Gli “Scapiin” erano dei calzettoni fatti con lana grezza utilizzando quattro aghi e poi rinforzati con delle pezze sulla pianta. Il piatto che veniva preparato nei giorni di festa, soprattutto durante la festa patronale è nato come un piatto povero, preparato con ingredienti disponibili sul posto: farina e uova per la pasta, formaggio, frutta essiccata e latte per il ripieno.
La festa proseguirà mercoledì 17 con la messa propria del Santo alle 20:15.