BARZIO – Il Comune di Barzio è pronto a sottoscrivere la convenzione con Itb Spa per l’uso della funivia per i Piani di Bobbio. Martedì 30 gennaio infatti il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia chiederà al Consiglio Comunale l’approvazione dello “schema di convenzione per la concessione in uso delle aree interessate dal passaggio della funivia monofune a collegamento temporaneo con cabine a 12 posti La Piazza (Barzio)-Piani di Bobbio“. Un atto che chiude definitivamente le trattative che nelle intenzioni dell’amministrazione barziese avrebbero dovuto modificare radicalmente i rapporti di forza tra il Comune e la società imprenditoriale privata che gestisce la Bobbio ski area.
Pur non potendo ancora entrare nel merito dell’accordo – il documento non è ancora reso pubblico -, la sola presenza del punto all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale (seduta convocata alle 18.30) permette già alcune considerazioni. Innanzitutto il documento viene presentato a cinque anni dalla scadenza, un ritardo giustificato dalla dichiarata intenzione dell’amministrazione Arrigoni Battaia di uniformare gli accordi sulla funivia a quelli sugli impianti per lo sci (se ne parlò nel novembre 2022), e che ha comportato un incarico da 12mila euro ad un avvocato esperto del settore. Ambizioni a cui Arrigoni Battaia ha evidentemente dovuto rinunciare.
Altro aspetto che farà discutere è la tempistica. La convenzione era in scadenza nel 2019 ma da lì a poco si sarebbe andati al voto e l’allora primo cittadino Andrea Ferrari non ritenne opportuno che un atto così importante per la comunità barziese, della durata almeno ventennale e fortemente condizionante per l’economia del territorio, venisse discusso da una giunta a fine mandato. La situazione si ripropone oggi, con le elezioni alle porte ma opposte visioni.
Arrigoni Battaia ereditò dunque la questione, dichiarò di voler sovvertire gli schemi unificando concessioni e scadenze, prese tempo e incaricò legali, e domani alzerà bandiera bianca a quattro mesi dalle elezioni.
RedPol
LEGGI ANCHE
PIANI DI BOBBIO “IN ESCLUSIVA, MA TROPPE CONCESSIONI”. ARRIGONI BATTAIA PREPARA UNA RIVOLUZIONE