PREMANA – L’Amministrazione Comunale di Premana promuove una serie di appuntamenti ed incontri per ragionare insieme alla comunità su presente e futuro del paese; le date vanno da lunedì 15 a sabato 20 aprile.
Il nome dell’iniziativa è “lavorAzione 2.0” e riprende quanto fatto nel 2022 quando era stato organizzato un incontro al palazzetto dello sport tra aziende e studenti/lavoratori, interessati a
conoscere le realtà lavorative e la loro disponibilità ad assumere.
Il tema principale di quest’anno, “perché organizzare una settimana dedicata all’educazione, all’orientamento, al lavoro?“, ha l’obiettivo di coinvolgere la popolazione e le aziende per creare una maggiore consapevolezza dell’importanza del lavoro quale elemento fondamentale per la vita del
paese, insieme all’impegno del singolo per il bene della propria comunità.
“Questi elementi sono strettamente intrecciati tra di loro, perché insieme vanno a generare il radicamento e la crescita sociale del paese e della sua popolazione – spiegano gli organizzatori -. Vorremmo che nascesse curiosità, voglia di conoscersi e scoprirsi sia come azienda sia come
studente o lavoratore”.
L’evento avrà la durata di una settimana, dentro la quale ci saranno momenti che andranno a
coinvolgere l’attenzione di tutta la popolazione, con iniziative “cucite su misura” per trattare temi
quali l’educazione, l’orientamento ed il mondo del lavoro.
I giovanissimi studenti della scuola elementare, saranno accompagnati in un viaggio alla scoperta delle radici del lavoro a Premana, grazie alle attività proposte dalle insegnanti. Per la scuola secondaria di primo grado ci sarà un incontro tra i ragazzi delle classi seconde e terze che dialogheranno con delle figure professionali di varia formazione, che lavorano dentro o fuori il paese. Ad esempio, parteciperanno: un imprenditore nel settore dei coltelli, una mamma tecnico-radiologo
all’Ospedale Manzoni di Lecco, una imprenditrice del turismo che ha da poco aperto la sua
attività nel territorio, un ingegnere informatico, un ingegnere energetico.
La curiosità dei ragazzi troverà risposta nelle varie esperienze proposte, per creare un colloquio curioso sul mondo del lavoro e sulla conciliazione con la propria vita privata e anche al servizio per la comunità, visto che quasi tutte le figure ricoprono ruoli anche nell’ambito associativo.
Per affrontare il tema dell’educazione, declinata anche al mondo del lavoro ed alle specifiche di un paese di montagna come Premana, martedì 16 aprile alle 21 sarà ospite il prof. Franco Nembrini, insegnante, saggista e scrittore. La serata si svolgerà nella Chiesa Parrocchiale di Premana ed avrà il titolo: “Educare alla vita, educare al lavoro; quali sfide per Premana?”
Venerdì 19 aprile al Teatro San Rocco alle 21, interverrà l’ingegner Francesco Baroni, Country Manager di Gi Group sul tema: ”Il lavoro a Premana: vantaggi, prospettive e competenze”. La serata si svilupperà dentro il tema del mercato del lavoro in senso generale per poi scendere più nel dettaglio di un distretto economico come quello premanese, proponendo anche parallelismi tra mondo del lavoro e risvolto sociale nel paese in cui esiste. Ci sarà spazio per le figure professionali del domani e dell’esigenza di un paese così piccolo ad essere però competitivo.
Sabato 20 aprile, a conclusione della settimana, la popolazione è invitata a partecipare attivamente alla giornata al Palasole di Premana. Le aziende avranno la possibilità di mettersi in mostra per aprirsi e raccontarsi a chi verrà a visitare, evidenziando ciò che fa, sia per chi parteciperà come utente alla giornata, ma anche per conoscersi in modo più approfondito tra aziende.
Verrà creato un momento per cercare di portare i giovani studenti al palazzetto con un buffet, mentre i bambini delle elementari proporranno il risultato delle attività didattiche fatte durante la
settimana.
L’intento, oltra a quello di condividere delle posizioni lavorative aperte, com’era stato nella scorsa edizione, è quello di abbattere tutti quei preconcetti e luoghi comuni che vedono le aziende di Premana come “scelta infelice o secondaria” da parte di chi entra nel mercato del lavoro o per chi lavora lontano fuori dal paese. La realtà mostra invece delle aziende dinamiche, che hanno implementato tecnologie moderne sia nelle lavorazioni che nello sviluppo digitale di marketing, ricerca e sviluppo.