LECCO – La partita con la Reggiana rappresentava l’“ultimissimissima spiaggia” per il lecco ma anche una sfida delicata per gli ospiti, guidati da un mito del calcio italiano quale Alessandro Nesta.
Primo tempo francamente bruttino, al punto che sul taccuino del cronista spiccano alcuni fatti abbastanza scollegati dal gioco propriamente detto: prima il minuto di silenzio osservato in memoria delle vittime del disastro della centrale idroelettrica di Suviana, poi il “cooling break” al 30′, dovuto al gran caldo – aspetto evidentemente di …