TACENO. FESTA DEL 25 APRILE DEDICATA AI GIOVANI CITTADINI



TACENO – A Taceno per la prima volta la Festa della Liberazione ha coinciso con la consegna delle Costituzioni ai ragazzi di terza media. Cerimonia molto partecipata, con il gruppo Alpini e i rappresentanti del Comune, e la fascia tricolore indossata dalla giovane assessora Chiara Isella.

Il discorso del presidente dell’Anpi sezione Valsassina Angelo Pavoni:

Porto alle Autorità civili, religiose e militari e a tutti gli uomini e le donne che ci onorano della loro presenza, i saluti dell’Anpi provinciale e il ringraziamento per essere qui a festeggiare il 79° compleanno dell’Italia libera e democratica.

Ricordo che assume un valore particolare qui a Taceno poiché un nostro concittadino, Oreste Pezzati di Rodolfo e Galeazzi Luigia, nato a Taceno il 19 settembre 1909, poi residente a Barzio, è stato assassinato presso il ponte della Vittoria a Cremeno, da una pattuglia delle Brigate nere il 16 dicembre 1944. È un fatto venuto alla luce a seguito di recenti ricerche effettuate da Beppe Amanti, che ha trovato dei documenti che illustrano questo tragico fatto fino ad oggi poco conosciuto.

Pezzati era un sottotenente di fanteria, che dopo aver combattuto contro i tedeschi a Piacenza, l’8 settembre 1943 riuscì a fuggire e ritornò a Barzio, ove favorì apertamente le formazioni partigiane costituitesi in Valsassina, agevolando loro i rifornimenti dei viveri e di indumenti e procurando loro utili informazioni sulla dislocazione dei movimenti delle truppe nazifasciste. Era figlio del Maestro Rodolfo Pezzati, che svolgeva anche l’incarico di esattore delle tasse sull’altopiano valsassinese.

Con delibera del 25 ottobre 1948, n° 12891, del Ministero dell’assistenza post-bellica, è stato riconosciuto come partigiano combattente caduto per la lotta di liberazione.

Ricordo inoltre i nostri concittadini deportati o internati nei Lager nazisti sono state le prime forme di resistenza, hanno detto no alle Repubblica sociale di Salò e SS tedesche, essi sono definiti “resistenti senz’armi”, a Taceno abbiamo avuto ben 8 deportati:

Aldè Antonio nato a Blevio (Co) il 30/03/1924 M
Balassi Antonio Isidoro Carlo nato a Taceno il 07/05/1912 M
Ciresa Melchiorre nato a Taceno il 16/09/1915 M
Invernizzi Santino nato a Barzio l’11/01/1920
Pensa Antonio nato a Taceno il 07/11/1920
Pezzini Prassede nato a Taceno il 19/04/1924
Soggetti Gerolamo nato a Taceno il 23/01/1916 M
Tantardini Giuseppe nato a Taceno l’11/06/1922

Che questi nostri concittadini siano stimolo per tenere viva la memoria e che fatti del genere non accadano mai più.

Viva la lotta di liberazione e Viva il 25 aprile.

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