LECCO – Condannato a 4 mesi e 5 giorni il trentenne valsassinese L.M.G., a processo per un episodio accaduto nella serata del 29 agosto di tre anni fa – quando con la sua auto inseguì da Ballabio a Barzio un’altra vettura con a bordo quattro persone, tra cui la sua ex, quindi la lite.
All’origine della vicenda, ricostruita in aula dai Carabinieri che giunsero sul posto, ci sarebbero stati dissapori per una ragazza, per l’appunto già fidanzata della persona a processo. L’imputato ha sempre respinto le accuse. Il 30enne, con un passato difficile, dopo avere scontato una condanna per spaccio, aveva l’obbligo di dimora nelle ore serali ,a Cremeno.
Il 29 agosto 2021, però, dopo aver notato sull’auto la sua ex, inseguì la vettura, forse per un chiarimento. Giunti a Barzio, davanti a un pub ci fu una lite, con uno dei giovani coinvolti che finì al Pronto Soccorso a Lecco. L’uomo venne denunciato per lesioni, minacce e violazione dell’obbligo di dimora.
Al termine del dibattimento in tribunale, il PM Caterina Scarselli ha oggi chiesto un anno di reclusione per il valsassinese, il giudice Martina Beggio ha inflitto all’imputato 4 mesi e 5 giorni.
Il difensore del 30enne attende ora il deposito delle motivazioni, poi valuterà l’eventuale ricorso in Appello.
RedGiu
DAL NOSTRO ARCHIVIO:
INSEGUIMENTO DA BALLABIO E RISSA A BARZIO: CHIESTO UN ANNO DI CARCERE PER TRENTENNE VALSASSINESE