BARZIO – Riapre i battenti lo storico rifugio Cazzaniga-Merlini di Artavaggio. L’associazione alpini di Lecco ha infatti annunciato l’arrivo di due nuovi gestori, i valtellinesi Davide Luzzani e Valery Gurini, che prenderanno in mano la struttura non appena saranno terminati i lavori di ristrutturazione.
Situato a 1889 metri di quota, territorialmente in comune di Barzio, il Cazzaniga-Merlini è stato interessato da un massiccio intervento di risistemazione e ammodernamento, con lavori per lo più svolti del tutto gratuitamente dai soci della Sezione Ana di Lecco. Opere più disparate, che hanno interessato gli impianti tecnologici, i servizi igienici, la sala da pranzo, le camere, l’impianto idrico, le perlinature, le coperture dello stabile, i pavimenti, gli infissi.
“Costruito alla fine degli anni Venti del secolo scorso su progetto del noto architetto lecchese Mino Fiocchi e ufficialmente inaugurato nel 1931, il Cazzaniga fu poi distrutto da truppe nazi-fasciste durante il secondo conflitto mondiale – spiegano gli alpini -. Al termine della guerra gli alpini lecchesi decisero per la sua ricostruzione, sostenendo anche economicamente i lavori: la riapertura nel 1952, presente alla cerimonia ufficiale il cappellano della ritirata di Russia don Carlo Gnocchi, nel 2009 proclamato Beato da Papa Benedetto XVI. Negli anni successivi il rifugio è stato sottoposto ad altri interventi di miglioramento e ampliamento: nel 1972 al nome Cazzaniga fu aggiunto quello di Ugo Merlini, il presidente della Sezione Ana di Lecco e poi presidente nazionale Ana che tanto fece per restituire la struttura all’utilizzo da parte delle penne nere così come dei tanti escursionisti che frequentano una delle più spettacolari e belle località delle Prealpi”.